L’Europa chiama la Roma. E Gasp chiama gli attaccanti

“Adesso i punti pesano”. Gian Piero Gasperini suona la carica da Glasgow, dove la Roma cerca di scacciare i fantasmi delle due sconfitte consecutive contro Napoli e Cagliari. Il tecnico nega che il problema sia la stanchezza fisica , ma ammette che possa esserci “stanchezza nervosa”. Contro il Celtic, la vittoria è fondamentale per avvicinare la qualificazione diretta agli ottavi di Europa League ed evitare i playoff di febbraio.

Ma la partita è soprattutto un’occasione per affrontare il problema più evidente: la sterilità offensiva. Per la prima volta, il tecnico ha denunciato pubblicamente le carenze del suo reparto: “Probabilmente è una difficoltà strutturale, non siamo mai stati molto prolifici”. Un’analisi impietosa, seguita da una stoccata: “Lì davanti al centro quello che ha fatto meglio è Baldanzi”, un complimento che suona come una bocciatura per gli altri. (…) Parole dure anche per Ferguson, il cui futuro in giallorosso appare segnato: “Non ci sono antipatie o simpatie, ci sono le prestazioni. Ha avuto tante possibilità”. Un messaggio chiaro in vista del mercato di gennaio, dove l’obiettivo numero uno resta Zirkzee, operazione per cui sarebbe arrivato anche l’ok dei Friedkin. Gasperini chiede però una reazione immediata da parte di tutti.

La grande novità di serata sarà l’esordio dal primo minuto di Niccolò Pisilli. In attacco, Dybala viaggia verso il ritorno da titolare, probabilmente supportato dalla coppia Pellegrini-Soulé. In difesa ci sarà Ndicka, prima dell’imminente partenza per la Coppa d’Africa insieme a El Aynaoui. (…)

(corsera)

Quest’anno c’è un Hermoso in più: “Io e Folorunsho? Intervenga la Lega”

Da esubero con le valigie in mano a colonna portante della difesa, incensato pubblicamente da Gasperini. È la parabola di Mario Hermoso, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Celtic, tornando anche sugli insulti ricevuti da Folorunsho a Cagliari. “Non ci siamo chiariti, è una situazione delicata che si commenta da sola. Spetta alla Lega determinare quali parole siano accettabili”, ha detto con signorilità.

Lo spagnolo ha poi raccontato il suo rapporto con Gasperini: “Mi ricorda Simeone per come trasmette il suo credo calcistico. Prima di questa stagione ho avuto un colloquio con lui e mi ha dato l’opportunità di prepararmi. Mi ha fatto tornare il piacere di allenarmi e gli sono grato”. E sul futuro: “Siamo due personalità simili e spero di continuare insieme a lungo in questo progetto”.

Questa sera Hermoso guiderà la difesa con Mancini e Ndicka. A centrocampo, invece, ci sarà spazio per Pisilli, che affiancherà uno tra Cristante e Koné, con quest’ultimo non al meglio. Dubbi anche in attacco: Dybala dovrebbe partire titolare, ma è difficile che Gasp rischi anche Bailey dall’inizio. Per questo Soulé e Pellegrini potrebbero essere chiamati agli straordinari.

(…) Intanto, il club attende di conoscere la data esatta in cui Ndicka ed El Aynaoui dovranno raggiungere le rispettive nazionali per la Coppa d’Africa.

(Il Messaggero)

Sono 2.100 i romanisti presenti in Scozia

Glasgow si tinge ancora di giallorosso. Per la trasferta di Europa League contro il Celtic, la Roma sarà accompagnata da 2100 tifosi, che hanno polverizzato i biglietti del settore ospiti del Celtic Park. Un’altra testimonianza d’amore di un tifo che non fa mai mancare il proprio sostegno. (…) Le autorità scozzesi hanno predisposto un punto di ritrovo nel centro di Glasgow, a Merchant City, da cui partirà il corteo dei sostenitori romanisti. Poi a piedi i 45 minuti di tragitto fino allo stadio, dove tutti saranno sottoposti a rigidi controlli di sicurezza prima di poter accedere agli spalti.

(corsport)

Roma, Bologna e Viola: l’Europa come spinta

GASPORT (A. VOCALELLI) – Si sono ritrovati faccia a faccia, in diretta televisiva e alla vigilia delle loro delicatissime sfide di Europa League. Poi Gasperini e Italiano (…) hanno messo da parte i convenevoli e sono andati al nocciolo della questione. «Dai, cerchiamo di migliorare entrambi il ranking europeo dell’Italia». Una missione tutt’altro che disinteressata, perché Roma e Bologna sono lì, attualmente al quarto e quinto posto in campionato, e far bene gioverebbe al loro attuale cammino internazionale ma potrebbe anche allargare la partecipazione delle nostre rappresentanti alla prossima Champions. (…)

Certo è che, tornando all’Europa League, Roma e Bologna hanno tanti punti in comune. Due allenatori che hanno saputo finora coniugare bel gioco e risultati, in un’altalena in cui però – tra tanti colpi di reni – ci sono state anche improvvise delusioni (…). Alla Roma è capitato nelle ultime due giornate, soprattutto a Cagliari, dove ha lasciato i tre punti (…). Niente di allarmante (…) sia per Gasperini che per Italiano, ma anche la necessità di scacciare in fretta certe ansie. Con un problema però completamente opposto da risolvere: in attacco in casa giallorossa, in difesa in quella rossoblù.

Gasperini, infatti, ha dimostrato con i fatti (…) e confermato ieri a parole che lì davanti c’è una complicazione grossa come una casa. (…) Le sue parole su Ferguson non potevano essere più chiare, così come la necessità di far passare in fretta questo dicembre per sperare di ricevere una strenna almeno per la Befana: un attaccante che serve assolutamente ed era, non a caso, la sua prima richiesta estiva. E chissà che proprio con questo filo rosso ideale che oggi lega Roma e Bologna non venga confezionato il regalo tanto atteso, e cioè Zirkzee. (…)

Cena natalizia a bordo di uno speciale tram giallorosso per le leggende della Roma (FOTO)

Una location originale per una cena di Natale all’insegna dell’amarcord giallorosso. Alcune delle leggende della Roma si sono ritrovate per scambiarsi gli auguri in un modo speciale. a bordo del tram jazz in versione giallorossa. A documentare la serata è stato l’ex difensore Ubaldo Righetti, che ha condiviso alcuni momenti della cena attraverso delle storie sul suo profilo social. Il tram, per l’occasione “vestito” con i colori giallorossi, ha ospitato campioni del passato come Marco Delvecchio, Marco Amelia, Sebastiano Nela, Roberto Pruzzo e Abel Balbo. Come mostrano i video di Righetti, la serata è stata all’insegna della musica, un’occasione per rinsaldare amicizie storiche e celebrare il comune passato con la maglia della Roma in un’atmosfera unica.

Mourinho: “Scudetto? Purtroppo sarà tra Inter, Napoli e Milan. Andrei al Circo Massimo…” (VIDEO)

José Mourinho, attuale allenatore del Benfica, non dimentica il suo passato nella Capitale e, dopo la sfida con il Napoli, ha regalato una dichiarazione che sta facendo il giro del web.

Interrogato su chi vincerà lo scudetto in Serie A, lo Special One ha offerto un’analisi lucida, individuando tre favorite: “È difficile. L’Inter ha il super potenziale con la rosa top. Il Napoli uguale. Il Milan gioca una partita alla settimana, ha un allenatore fantastico come Max (Allegri, ndr) che può allenare in un modo che Antonio (Conte, ndr) e Christian (Chivu, ndr) non possono fare”.

Subito dopo l’analisi tecnica, Mourinho ha svelato la sua speranza: “E purtroppo penso che sarà fra questi tre, perché mi piacerebbe tantissimo… Anch’io andrei al Circo Massimo, però non penso”. Un riferimento ai festeggiamenti per un eventuale scudetto della Roma, un desiderio che testimonia il legame con la piazza giallorossa.

Roma, Gasperini boccia l’attacco. Contro il Celtic tocca a Pisilli

Alla ricerca del gol perduto. Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida contro il Celtic, bacchetta il suo attacco, definendone le difficoltà “strutturali“. “Non siamo mai stati prolifici, per tutto l’anno”, ha dichiarato il tecnico, chiedendo una reazione immediata ora che “i punti cominciano a pesare” in Europa League.

Il problema non è fisico, ma forse di “stanchezza nervosa”. I nervi vanno risaldati, così come il feeling con il gol. L’assenza di Dovbyk pesa, e tra gli attaccanti a disposizione, in pochi hanno convinto. Secondo Gasperini, tra Ferguson, Dybala e Baldanzi, “Tommaso è quello che ha fatto meglio”, mentre gli altri hanno funzionato “in modo alterno”. Le parole più dure sono per Ferguson: “Non ci sono antipatie o simpatie, ci sono le prestazioni. Gli ho dato tante opportunità”. Il messaggio è chiaro: serve una certezza in attacco. Magari quella certezza si chiama Zirkzee, con la dirigenza giallorossa ottimista sulla trattativa con il Manchester United. (…)

In conferenza stampa, con Hermoso al suo fianco, Gasperini è tornato sul caso Folorunsho, definendo gli insulti ricevuti dal suo difensore a Cagliari “atteggiamenti” su cui “spetta alla Lega decidere fino a che punto possano essere accettabili”.

Infine, due annunci per la partita di stasera: Angeliño torna tra i convocati, mentre Niccolò Pisilli avrà finalmente la sua chance. “Voglio dargli spazio”, ha confermato Gasp, alla continua ricerca di esperimenti per ritrovare la via della porta.

(Repubblica)

Roma, il lusso Dybala. In estate sarà addio

“Non siamo mai stati molto prolifici, probabilmente è una difficoltà strutturale”. Le parole di Gian Piero Gasperini in conferenza stampa suonano come un messaggio chiaro alla società a 22 giorni dall’inizio del mercato. Il tecnico ha rincarato la dose: “Come centravanti quello che ha fatto meglio è Baldanzi”, sottolineando come il più efficace sia stato un giocatore quasi ceduto in estate.

In attesa di rinforzi, con la trattativa per Zirkzee che procede, nel mirino non può che finire Paulo Dybala. Con soli cinque gol in tutto il 2025, la sua stagione è la meno prolifica da quando è in Italia. Numeri che pesano, soprattutto se rapportati all’ingaggio da top player.

Stasera contro il Celtic l’argentino tornerà titolare. “Ora sta bene e può giocare 90 minuti”, ha assicurato Gasp. Ma il suo futuro a Roma è sempre più in bilico. Il contratto è in scadenza tra sei mesi e, nonostante la volontà del giocatore di restare, da Trigoria non arrivano segnali di apertura per il rinnovo. La strada sembra segnata verso l’addio in estate, a meno che la Joya non riesca a invertire la rotta in tre modi: limitare gli infortuni, tornare a segnare con continuità e, soprattutto, accettare una drastica riduzione dell’ingaggio. (…) Intanto, a Glasgow la Roma cerca certezze dopo due sconfitte consecutive. Serve una reazione da parte di tutta la squadra, a cominciare da Dybala.

(corsera)

Vietato sbagliare

La Roma arriva a Glasgow sotto una pioggia battente e dopo due passi falsi in campionato che hanno spento i facili entusiasmi. La sfida di Europa League contro il Celtic arriva nel momento giusto per rialzare la testa. L’avversario è nobile ma in difficoltà, e per i giallorossi centrare la vittoria significherebbe fare un passo decisivo verso la qualificazione diretta agli ottavi, evitando i playoff di febbraio.

Gasperini in conferenza stampa respinge le accuse di stanchezza fisica, ma non si nasconde di fronte al vero problema, l’attacco. Per la prima volta, il tecnico ammette pubblicamente la crisi del suo reparto offensivo. (…) “Nel ruolo di centravanti hanno giocato più o meno tutti e chi ha fatto meglio è stato Baldanzi. Non siamo mai stati molto prolifici, probabilmente è una difficoltà strutturale”. Un messaggio chiaro alla società: a questa Roma mancano i gol. Il discorso si è poi spostato su Ferguson, con parole che suonano come una bocciatura: “Il ragazzo ha avuto tante opportunità… possiamo aspettare che abbia prestazioni migliori di quelle fornite finora. Non mi riferisco solo al piano tecnico”. La carezza finale non cambia la sostanza, e non è un caso che Massara stia già lavorando per interrompere il prestito a gennaio.

Chi invece avrà finalmente la sua occasione è Niccolò Pisilli. “È un ragazzo che merita, ha fatto ottime prestazioni. Vorrei dargli spazio”, ha annunciato Gasp, che ha poi messo in guardia sul Celtic: un avversario da non sottovalutare, capace di trasformarsi in casa e di giocare un calcio offensivo. Proprio quello che la Roma deve tornare a fare.

(Il Messaggero)

Zirkzee, arriva il Milan. Non solo la Roma, anche il diavolo vuole l’olandese

La corsa a Joshua Zirkzee si infiamma: la Roma ha il Milan come rivale. L’attaccante olandese è l’obiettivo numero uno di Gian Piero Gasperini, alla disperata ricerca di una punta per gennaio dopo il flop di Ferguson, che sembra destinato a tornare al Brighton. Ora anche i rossoneri, delusi dal rendimento di Gimenez e Nkunku, si sono mossi, prendendo i primi contatti con l’agente del giocatore.

L’ostacolo principale per tutti è il Manchester United. I Red Devils non vedrebbero male una sua cessione, ma le condizioni sono rigide: sì a un prestito, ma solo con un obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla Champions League, fissato a circa 35 milioni di euro. Una formula che complica i piani sia della Roma che del Milan, che preferirebbe un semplice diritto.

(…) A complicare ulteriormente il puzzle ci sono le tempistiche. Lo United non darà il via libera alla partenza di Zirkzee all’inizio di gennaio. Con due attaccanti impegnati in Coppa d’Africa, il club inglese ha bisogno di alternative e tratterrà l’olandese fino agli ultimi giorni di mercato. La Roma resta vigile, ma sa che la strada per arrivare al suo obiettivo principale per l’attacco è diventata improvvisamente più affollata e complessa.

(gasport)