Stadio Roma, i comitati contrari presentano ricorso al Consiglio di Stato contro l’ordinanza del TAR

Non si ferma la battaglia legale dei comitati contrari alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Nonostante la recente ordinanza del TAR del Lazio che aveva respinto il loro ricorso, i comitati hanno infatti deciso di proseguire la loro azione, presentando appello al Consiglio di Stato, come segnalato dal giornalista Alessio Di Francesco.

L’oggetto del contendere resta il nulla osta all’abbattimento di 26 alberi nell’area, che il TAR aveva di fatto confermato, esprimendo dubbi sul “legittimo interesse” dei ricorrenti a impugnare il provvedimento. Ora, come si legge nell’estratto del nuovo ricorso, i comitati contestano proprio quell’ordinanza, accusando il TAR di “manifesta illogicità” e “carenza istruttoria”, oltre a ribadire la tesi dell’ “accertata natura boscata dell’area”.

La palla passa dunque al Consiglio di Stato, che sarà chiamato a esprimersi sull’appello, in un ennesimo capitolo di una vicenda legale che prosegue parallelamente all’iter amministrativo del progetto.

Koné, allarme rientrato: nessun esame strumentale, oggi lavoro di scarico

Sospiro di sollievo in casa Roma per le condizioni di Manu Koné, uscito all’intervallo del match contro il Viktoria Plzen per un duro colpo alla caviglia. Secondo quanto riportato dal giornalista de Il Tempo, Filippo Biafora, l’allarme per il centrocampista francese è rientrato.

Per Koné, infatti, non si è reso necessario effettuare esami strumentali, segno che l’infortunio non è grave. Il giocatore oggi svolgerà un normale lavoro di scarico insieme ai compagni che sono scesi in campo ieri sera.

Instagram, Dybala dopo il ko: “Delusi, ma ora restiamo uniti per la partita di campionato” (FOTO)

Dopo il fischio finale della brutta sconfitta contro il Viktoria Plzen, arriva il messaggio di Paulo Dybala. L’attaccante argentino, in campo per tutti i 90 minuti e autore del gol su rigore che aveva riaperto la partita, ha affidato al proprio profilo social il suo pensiero. Pubblicando alcune foto della partita di stasera, la “Joya” ha espresso tutta l’amarezza per il risultato, suggerendo però la strada per ripartire: “Delusi di questa partita. Ora però dobbiamo rimanere tutti insieme uniti per la prossima di campionato”. Un messaggio per archiviare subito la delusione europea e proiettare la testa alla trasferta di domenica contro il Sassuolo.

Viktoria Plzen, Hysky: “All’intervallo ho detto ai ragazzi di non difenderci. Questa vittoria ce la ricorderemo a vita”

Euforia e orgoglio nelle parole di Martin Hysky, tecnico del Viktoria Plzen, dopo la vittoria per 2-1 ottenuta sul campo della Roma. Intervenuto in conferenza stampa al termine del match, l’allenatore ha celebrato un’impresa che resterà nella memoria del club ceco.

A Roma sono sorpresi, lei si aspettava di vincere questa partita?
Sono molto felice del risultato, non è stato facile. Non penso al risultato prima della partita, penso soprattutto alla prestazione e a come giocare. Voglio fare i complimenti alla mia squadra, soprattutto nel primo tempo hanno fatto un buon lavoro e hanno segnato due gol. Nel secondo tempo c’è stata pressione della Roma ma siamo contenti e questa vittoria ce la ricorderemo per tutta la vita.

Vi aspettavate un finale così? È stata la vostra miglior partita?
Alla fine è stato bellissimo, stupendo togliermi la maglia per darla ai tifosi. È stata una vittoria grandiosa, dopo una settimana che sono qui. Grazie a tutti i ragazzi, è merito loro ma anche di tutto lo staff che mi ha aiutato nella preparazione. È un grande risultato per la mia carriera.

Come si vive una partita così rispetto al campionato? Cosa avete fatto nell’intervallo?
Ho vissuto questa partita come tutte le altre come interesse e impegno, ma la dimensione è stata differente. È stata la prima volta per me e mi hanno aiutato tantissimo i ragazzi. A fine primo tempo abbiamo parlato soprattutto del fisico, c’era il rischio che finissero le forze e le energie. Ho detto che non dovevamo difendere ma provare a fare un altro gol.

Più gioia quando da attaccante dello Slavia eliminò la Roma nel ’95 o ora che da allenatore ha battuto la Roma all’Olimpico?
Entrambe le partite sono state grandiose. La prima da giocatore nel ’96, ma ero giovane e non riuscivo a rendermi conto, non ho apprezzato bene quella serata. Questa la metto più in alto. Nel 96 è stata più fortuna, eravamo sotto 3-0 e poi siamo riusciti a passare il turno. Questa partita la metto più in alto. Vorrei anche dire che forse siamo l’unica squadra ceca ad aver vinto contro la Roma.

La chiave della vittoria è stata la difesa e il modo di marcare Dovbyk?
La cosa più importante secondo me è stata l’efficacia. Abbiamo fatto due tiri e due gol. La difesa è stata ottima, abbiamo fatto bene l’uno contro uno. Hanno giocato tutti un’ottima partita e il loro lavoro non è stato facile.

Avendo allenato il Plzen solo per una partita prima di questa, lei si è adattato a Gasperini giocando uomo a uomo oppure è una caratteristica del suo gioco?
È il mio stile, ho sempre giocato in questo modo. Io dico sempre ai miei giocatori che quando difendiamo uno contro uno risparmiamo energia per l’attacco. Abbiamo studiato Gasperini, ma non abbiamo copiato, questa è la mia filosofia. Il Plzen ha giocato così anche in passato, io penso che sia una strategia buona, rischiosa e audace, ma penso che i ragazzi possano essere contenti di aver fermato Dovbyk, Dybala e Soulé in questo modo.

Cosa ha pensato nei secondi finali al gol di Pisilli poi annullato? Avete pensato alla sfortuna avuta dal Plzen?
Non ho pensato alla sfortuna, cerco di non pensarci, e anche i ragazzi non credo ci abbiano pensato. Quando è arrivata la pressione della Roma abbiamo dovuto difendere meglio, ma i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro soprattutto davanti alla porta. Devo fare i complimenti a Memic che è stato il migliore in campo.

Come lavorate con Souarè e Adu?
Sono tutti grandi giocatori, oggi a loro aggiungerei anche Durosinmi. Il grande cambiamento nella squadra che abbiamo fatto è che io parlo in inglese, ed è sicuramente diverso che lavorare con il traduttore. Sono molto felice, la loro qualità è necessaria, voglio lodare anche loro tre che hanno contribuito al risultato.

Avete ottenuto 7 punti in 3 partite, ma avete un calendario denso: siete contenti o vorreste un po’ di relax?
Non possiamo influenzare il calendario. Ora ci godiamo questo risultato, ma da domani dobbiamo pensare alla partita di domenica. Penso sia un ottimo inizio.

Koné, trauma contusivo alla caviglia: da valutare per il Sassuolo. Gasperini: “Era abbastanza zoppicante”

Brutte notizie in casa Roma dopo la sconfitta contro il Viktoria Plzen. Oltre al risultato negativo, Gian Piero Gasperini deve fare i conti anche con l’infortunio di Manu Koné, costretto a uscire all’intervallo a causa di un problema fisico.
Il centrocampista francese, dopo aver subito un duro contrasto nel primo tempo, era rientrato negli spogliatoi zoppicando e non è più tornato in campo per la ripresa. Le prime diagnosi parlano di un trauma contusivo alla caviglia. Le sue condizioni sono ora da valutare in vista del prossimo impegno di campionato, in programma domenica in trasferta contro il Sassuolo. Nelle prossime ore verranno effettuati tutti gli accertamenti del caso per stabilire l’esatta entità dell’infortunio e i tempi di recupero, con la speranza che non si tratti di un problema grave.

Al termine della partita anche Gian Piero Gasperini ha parlato delle sue condizioni: “Non lo so, lo vedremo domani. Era abbastanza zoppicante”.

Europa League: il Lille crolla in casa, sconfitto anche il Nizza. Vince il Midtjylland

Serata ricca di gol e di sorprese nelle altre sfide di Europa League delle 21:00, con risultati che riguardano da vicino anche le avversarie della Roma. Spicca su tutte la clamorosa sconfitta interna del Lille, che dopo aver espugnato l’Olimpico cede in casa per 4-3 contro i greci del PAOK al termine di una partita pirotecnica.
Vittoria netta e convincente, invece, per il Midtjylland, avversario della Roma il 27 novembre, che travolge 3-0 in trasferta il Maccabi Tel-Aviv e guida il girone a punteggio pieno. Cade anche un’altra ex avversaria dei giallorossi, il Nizza, battuto 2-1 in casa del Celta Vigo.
Nelle altre partite, da segnalare le vittorie importanti del Feyenoord (3-1 al Panathinaikos) e del Nottingham Forest (2-0 al Porto), mentre finisce in parità la sfida tra Malmö e Dinamo.

I risultati di tutte le partite delle 21:00

Celta Vigo – Nizza 2-1
Celtic – Sturm Graz 2-1
Feyenoord – Panathinaikos 3-1
Lille – PAOK 3-4
Maccabi Tel-Aviv – Midtjylland 0-3
Malmö – Dinamo 1-1
Nottingham Forest – Porto 2-0
Friburgo – Utrecht 2-0
Young Boys – Ludogorets 3-2

Dybala: il gol al Viktoria Plzen è il numero 200 in carriera tra club e nazionale

Un gol per riaccendere la speranza della Roma, ma anche un sigillo che entra nella storia personale del giocatore. Con la rete messa a segno contro il Viktoria Plzen, Paulo Dybala ha raggiunto il traguardo dei 200 gol in carriera, considerando tutte le competizioni, come segnalato dal portale specializzato in statistiche Opta. Il traguardo comprende tutti i gol segnati in carriera tra club (196) e nazionale argentina (4). Un risultato raggiunto in una serata europea complicata per i giallorossi, ma che regala una nota di orgoglio personale al numero 21.

FOTO – La Curva Sud ricorda Stefano e Cristian: “Sempre presenti sugli spalti del nostro cuore”

Un doppio omaggio per un ricordo che non svanisce mai. In occasione della sfida contro il Viktoria Plzen, la Curva Sud ha voluto ricordare Stefano e Cristian,  padre e figlio, tragicamente scomparsi undici anni fa in un incidente stradale.
Nel cuore del tifo giallorosso, sono stati esposti due striscioni per onorare la loro memoria. Il primo recita: “Undici anni, sembra ieri. Stefano e Cristian nei nostri pensieri”. Il secondo, invece: “Stefano e Cristian sempre presenti sugli spalti del nostro cuore”.

Roma-Viktoria Plzen, le anticipazioni: Koné-El Aynaoui in mediana, Dovbyk dal 1′

Arrivano anticipazioni sulla formazione che la Roma schiererà stasera contro il Viktoria Plzeň. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Angelo Mangiante di Sky Sport, Gian Piero Gasperini è pronto a lanciare una formazione in parte inedita.

La novità più interessante sarà in mezzo al campo, dove agirà una coppia tutta francofona composta da Manu Koné e Neil El Aynaoui. Una mediana che unisce talento e fisicità, già vista all’opera nella vittoriosa trasferta di Nizza, e che viene considerata come una soluzione importante per il presente e il futuro del club. Sulla fascia sinistra, vista l’assenza di Angelino, spazio a Tsimikas.

Ma è il reparto offensivo quello sotto la lente d’ingrandimento. L’attacco abbia finora prodotto troppo poco, con numeri al di sotto delle aspettative. Per questo, la partita di stasera assume un’importanza cruciale per gli attaccanti. Dovbyk partirà dal primo minuto, con Dybala che agirà alle sue spalle nel ruolo di trequartista.

(sport.sky.it)

Ancelotti, dalla Francia: incontro decisivo con Florentino Perez sulla buonuscita. Il Brasile in attesa

Momento cruciale per il futuro di Carlo Ancelotti. Secondo fonti francesi, nel tardo pomeriggio di oggi si è tenuto un incontro definito “dell’ultima spiaggia” tra l’allenatore italiano e il presidente del Real Madrid, Florentino Pérez. L’obiettivo del summit a Valdebebas era tentare di trovare un accordo sui termini della separazione, condizione necessaria per permettere ad Ancelotti di accettare l’offerta della nazionale brasiliana e diventare il nuovo CT verdeoro.

L’ostacolo principale che ha frenato la trattativa nelle scorse ore resta di natura economica. Ancelotti avrebbe richiesto un’indennità di rescissione pari a 11 milioni di euro per interrompere il suo contratto con il Real (valido fino a giugno 2026). Il club spagnolo, però, si è finora opposto al pagamento di tale cifra, offrendo soltanto la liberatoria gratuita per il tecnico. Questa situazione di stallo aveva quasi fatto saltare l’accordo con la Federazione brasiliana (CBF).

L’incontro tra Ancelotti e Pérez è visto come un tentativo estremo per trovare una soluzione. Pérez, pur irritato dalla gestione della vicenda, potrebbe cercare un compromesso per rispetto della storia del tecnico con il club. La CBF, intanto, preme per avere una risposta definitiva in tempi brevissimi, dovendo definire la guida tecnica in vista delle qualificazioni mondiali di inizio giugno. Se l’opzione Ancelotti dovesse tramontare definitivamente, il Brasile sarebbe pronto a virare sull’alternativa Jorge Jesus, che si sta separando dall’Al Hilal.

(rmcsport.bfmtv.com)

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