Vertice con l’Inter per Frattesi: Cristante nell’operazione per convincere i nerazzurri

Il mercato della Roma si accende. Dopo aver ceduto Enzo Le Fée al Sunderland, i giallorossi vanno in all-in su Frattesi. Ieri a Milano, c’è stata una riunione tra Florent Ghisolfi e Giuseppe Riso, agente del centrocampista dell’Inter. Un appuntamento per parlare della fattibilità del trasferimento dell’ex Sassuolo nella Capitale. Il calciatore vuole andare via dall’Inter già da gennaio e ha messo la Roma tra le possibilità. I nerazzurri, però, non sono disposti a fare sconti e il prezzo fissato è 45 milioni di euro. […] I giallorossi nell’operazione vorrebbero inserire anche il cartellino di Bryan Cristante per abbassare le richieste. […] Questa è la prima idea di Ghisolfi per arrivare a Frattesi. […]

(La Repubblica)

Il Casms vieta la trasferta di Bologna

Strascichi da derby. Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, CASMS, ha vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella Regione Lazio per Bologna-Roma di domenica alle 18. […] È solo una parte del prezzo da pagare per gli incidenti tra ultrà avvenuti domenica scorsa. Le restrizioni interessano anche Hellas Verona-Lazio, Udinese-Roma e Cagliari-Lazio. […] Dalle riprese prese a bordo campo sono uscite altri retroscena del derby con protagonisti Dybala e Guendouzi. Poi Paredes che dice a Rovella: “Bambino, stai zitto! Vattene via! Hai giocato due partite e parli?”.

(corsera)

Svilar: “A Roma sto bene voglio restare a lungo”

La Roma prova a costruire il suo futuro. Florent Ghisolfi è a Milano per una riunione della Lega Calcio ma anche per parlare con il Milan dell’operazione Saelemaekers-Abraham. Mile Svilar ha rilasciato un’intervista a Sky Sport, chiarendo la sua intenzione di rimanere a Roma. Il portiere ha un accordo fino al 2027 e guadagna un milione netto. […] Primo tema dell’intervista, ovviamente il derby: “È chiaro, vincere una partita così porta entusiasmo ma non dobbiamo esagerare. Siamo felici di aver vinto ma dobbiamo andare avanti. Andiamo a Bologna per vincere. Non dobbiamo pensare ai risultati negativi in trasferta”. Svilar spiega così la differenza di rendimento tra casa e trasferta: “La spinta dell’Olimpico ci da qualcosa in più. L’atmosfera al derby, per esempio, era straordinaria. Ma dobbiamo fare lo stesso in trasferta”. […] Il futuro è alle porte: “Il mio contratto non scade tra tantissimo, ma c’è ancora tempo per parlare e ci incontreremo molto presto. Io sto bene qui e mi piace tutto. Ho grandi ambizioni, ma qui nella Roma”. Ieri allenamento in vista della trasferta di Bologna. Pellegrini e Celik recuperati al 100%. Assenti Cristante e Dahl, per influenza. […]

(corsera)

Saelemaekers a tutti i costi

[…] Il gol al derby gli ha regalato la consapevolezza di aver trovato il posto giusto in cui rimanere. […] Roma è Roma, città in cui basta vincere una partita per scatenare l’entusiasmo. E Alexis Saelemaekers ha deciso di restare. Il papà si è già mosso con il Milan per capire i margini della sua permanenza nella Capitale. Non sarà semplice, però i giallorossi possono puntare sulle pedine di scambio: Abraham e Cristante. […] Oggi Saelemaekers è titolare senza discussioni e ha già segnato 3 gol in 8 gare. Dimostrazione di una duttilità tecnica e tattica con pochi eguali. […] Alexis adora la città e si è ambientato benissimo. […] Domenica ritroverà il Bologna, squadra con la quale ha conquistato una qualificazione storica in Champions League. […] Non ritroverà invece Thiago Motta che gli ha cambiato la carriera. L’allenatore della Juventus è stato infatti fondamentale nella sua crescita che ora vuole continuare a Roma. […]

(Il Messaggero)

La Roma propone Cristante per Frattesi

Chiusa la cessione di Le Fée al Sunderland, la Roma inizia a muoversi anche in entrata. Ieri, Ghisolfi è volato a Milano per degli incontri di mercato e per dar seguito al sogno Davide Frattesi. Il centrocampista non è contento all’Inter a causa del poco spazio e non ha cambiato idea neanche dopo essersi confrontato con Inzaghi. La valutazione è alta e i nerazzurri non vorrebbero cederlo prima di avere in mano il sostituto. Da qui nasce l’idea di uno scambio che preveda anche Bryan Cristante. […] L’Inter è ancora in attesa di un’offerta concreta, ma il centrocampista non è incedibile e ha già aperto alla Capitale. […] Per il vice Dvobyk, oltre a Beto spunta il nome di Fullkrug. Occhi anche su Paixao, ma per giugno. […]

(Il Messaggero)

Tancredi e il suo desiderio impossibile: “Far ritirare quei maledetti rigori in finale contro il Liverpool”

GAZZETTA DELLO SPORT – Franco Tancredi compie 70 anni, cifra tonda per lo storico portiere della Roma degli anni 80.

Chi è stato Franco Tancredi?
“Una persona umile che aveva un sogno e lo ha realizzato mettendoci tanto, tanto impegno. Come calciatore sono stato fortunato perché non ho mai avuto gravi infortuni e perché ho incontrato un maestro che mi ha lanciato nel grande calcio: Nils Liedholm a cui devo tutto. Mi ha insegnato tanto e ha avuto il coraggio di togliere Paolo Conti, dodicesimo in Nazionale, per far giocare nella Roma un ragazzo di 24 anni che aveva giocato solo nel Giulianova in C e nel Rimini in B”.

Da quella porta non sei più uscito, giocando 288 partite di cui 258 consecutive. Solo Zoff fece meglio con 332 di fila
“Liedholm mi faceva giocare sempre anche quando non stavo bene, aggiungeteci che i cartellini rossi per i portieri erano rari, che c’erano meno partite e quindi non serviva il turnover e capirete perché certi ‘secondi’ in panchina potevano passarci anni senza giocare quasi mai”.

Lei è ricordato come un grande para rigori, anche per questo dobbiamo ringraziare Liedholm?
“Avevo una dote naturale, ma lui mi diede dei consigli, sul non muovermi, sul come tuffarmi. Io l’ho ripagato con due Coppe Italia vinte ai rigori contro il Torino, parandone tre nella prima finale e due nella seconda”.

Quali sono stati i tre momenti più felici della sua carriera?
“La prima Coppa Italia nel 1980 contro il Torino. Cominciò lì a nascere la grande Roma di Viola e Liedholm. Lo scudetto del 1983 che ci ha reso immortali, la festa del 30 maggio fu incredibile. L’orgoglio di aver vestito la maglia della Nazionale: fui titolare con Bearzot alle Olimpiadi di Los Angeles. A Bearzot è legato però anche un dolore ai Mondiali del Messico nel 1986: prima del torneo tenne a lungo sulla corda me e Galli alternandoci, poi preferì Giovanni, ma sinceramente meritavo di giocare io”.

Non me ne voglia se ricordo anche tre momenti tristi: il gol annullato a Turone con la Juve nel 1981; la Coppa dei Campioni persa all’Olimpico con il Liverpool nel 1984; lo scudetto buttato con il Lecce in casa nel 1986. Quale ferita ancora sanguina?
“La sconfitta con il Lecce è l’assurdo del calcio, ma la vera ferita che non si rimarginerà mai resta la sconfitta con il Liverpool. Sembrava la storia perfetta: si giocava a Roma, c’era un entusiasmo pazzesco, quella squadra bellissima avrebbe meritato di finire il suo ciclo con quel trionfo. Invece ci successe di tutto in negativo, a partire dal gol di Neal viziato da un fallo su di me. A noi mancava Maldera, uscì Pruzzo, si infortunò Cerezo… E finimmo ai rigori con pochi tiratori”. 

Tutti pensarono: ora ci pensa Tancredi
“E invece mi spiazzarono tutti, ma il penultimo di Rush un “piattone” abbastanza centrale e non forte, quello avrei potuto prenderlo e non me lo perdono. E poi me lo lasci dire… viva Il Var!”.

Il VAR?
“Col Var avrebbero annullato il gol di Neal e concesso quello di Turone e oggi avrei uno scudetto e una Coppa dei Campioni in più, le pare poco?”.

Esprima un desiderio per i suoi 70 anni
“Mi basta l’affetto della mia famiglia. L’unico desiderio che ho è impossibile da realizzare”.

Quale sarebbe?
“Far ritirare quai maledetti rigori con il Liverpool. Sono certo che qualcuno stavolta lo parerei”.

 

Pellegrini conta sulla conferma degli 11 del derby

C’è un influenzato a settimana nella Roma. Questa volta è toccato a Samuel Dahl. Il terzino svedese ha dovuto sospendere gli allenamenti per febbre e difficilmente ci sarà a Bologna. […] Celik, invece, ha smaltito la sua influenza ed è tornato a disposizione. […] D’altra parte Ranieri non vuole toccare niente della squadra che ha iniziato il derby. Confermato, dunque, il 3-5-2 con il terzetto Mancini-Hummels-Ndicka, Saelemaekers e Angelino a fare da quinti e in mezzo al campo Paredes-Koné-Pellegrini. Davanti spazio alla coppia Dybala-Dovbyk. La Roma punta a tornare alla vittoria in trasferta che tra Serie A e coppe europee manca ormai da 9 mesi. Al Dall’Ara, però, i giallorossi non vincono da quattro anni. […]

(corsport)

Italiano: “Ranieri ha aggiustato le cose, ha una squadra fortissima. Dybala? Illumina”

CORRIERE DELLO SPORT – A due giorni dalla sfida con la Roma, il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha presentato la partita di domenica contro i giallorossi e ha parlato di Claudio Ranieri. Ecco le sue parole.

Troverai una Roma stracarica
“Ma Ranieri non aveva attaccato il patentino al chiodo? Ha aggiustato le cose, vinto il derby, ha una squadra fortissima e un giocatore come Dybala che illumina”.

Che favore vuole chiedermi?
“Non fate un titolo forte sulla Roma, sennò qui mi tritano”.

Ghisolfi, futuro tutto da decidere. Svilar: “Voglio restare qui a lungo”

Florent Ghisolfi ieri è sbarcato a Milano, in missione per il calciomercato. Il francese ha incontrato Giuseppe Riso, agente di Frattesi, e affronterà con il Milan la questione Saelemaekers-Abraham. Ma quanto durerà ancora l’avventura di Ghisolfi a Roma? Ci sono tante voci su di lui e secondo qualcuno, alla fine del mercato di gennaio potrebbe già salutare. Non è un segreto che alla Roma piaccia Giovanni Sartori, ds del Bologna e prossimo avversario dei giallorossi in Serie A. Proprio a Bologna la trasferta per i tifosi romanisti sarà vietata e stesso divieto anche per quella del 26 gennaio a Udine. Intanto ieri su Sky ha parlato Mile Svilar: “Il mio contratto non scade tra tantissimo, c’è ancora tempo per parlare e ci incontreremo molto presto. Io sto bene qui e mi piace tutto: club tifosi e società. E spero di restarci ancora per tanto tempo”.

(gasport)

Roma, adesso si cambia: addio ufficiale a Le Fée. Occhi puntati su Reitz, in fascia idea Kayode

Enzo Le Fée è solo il primo tassello delle operazioni che condurrà la Roma in questo mercato invernale. Per completare la rosa Claudio Ranieri vorrebbe 2/3 giocatori anche se i ruoli da coprire sono 4: difensore centrale, un centrocampista, un esterno destro e un centravanti di riserva. […]

Enzo Le Fée, dunque, ha lasciato Roma ieri pomeriggio ed è arrivato in Inghilterra dove ha firmato con il Sunderland. Costato 23 milioni di euro pochi mesi fa, è stato il vero flop del mercato romanista. […] Il francese va a giocare in Championship e se i Black Cats dovessero essere promossi, i giallorossi incasserebbero 24 milioni. […] Senza l’ex Rennes è chiaro che vada preso un altro centrocampista. Alla Roma piace molto Rocco Reitz, 22 anni del Borussia Monchengladbach e costa tra i 15 e i 20 milioni. L’alternativa è sempre Abdoulaye Doucouré dell’Everton e che ha un contratto in scadenza a giugno. Sempre in mezzo al campo, potrebbe presto lasciare la Capitale Bryan Cristante. […]

Considerando la perdita di Hermoso, la Roma sta monitorando anche alcuni centrali di difesa e la priorità è Mika Marmol del Las Palmas che costa 12-13 milioni. […] Tiene banco anche la questione terzino destro. I giallorossi, perso Alvaro Costa, stanno considerando di affondare il colpo per Michael Kayode della Fiorentina. Oggi con 15 milioni può essere portato a casa. […] Infine c’è il vice Dovbyk da cercare il prima possibile ma che soprattutto è legato all’uscita di Shomurodov. La Roma sta cercando di piazzare l’uzbeko a Venezia, Cagliari ed Empoli. Una volta ceduto lui, si può andare su un attaccante. […]

(gasport)