Paura in casa Fiorentina per Moise Kean nel corso del match perso in casa del Verona. L’attaccante, dopo un colpo subito alla testa, è tornato in campo e si è accasciato a terra, successivamente ha lasciato il terreno di gioco in barella. La Fiorentina ha diramato una nota ufficiale per dare aggiornamenti sulle condizioni di Kean: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Moise Kean, nel corso della partita contro il Verona, ha riportato un trauma cranico. Il calciatore è in ospedale per accertamenti”.
SKY SPORT – Dopo le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini sul suo futuro, parla anche l’ad dell’Atalanta Luca Percassi. Prima del fischio d’inizio tra Empoli e Atalanta, Percassi è intervenuto ai microfoni dell’emittente televisiva: “Questi temi li abbiamo sempre affrontati a fine stagione, mai con così tanto tempo di anticipo. La nostra idea, proprio per il grande rapporto, è quella di rispettare al massimo la sua volontà. Se la sua volontà è quella di non rinnovare ce ne faremo una ragione, ma in ogni caso ne parleremo a fine stagione. Continuare con il contratto in scadenza? Non sono tematiche attuali, noi dobbiamo pensare all’Empoli e alle prossime partite e poi vediamo. Dobbiamo solo pensare di fare il bene della società”.
Infine, ha concluso: “Penso che noi abbiamo bisogno di giocare, perché quando si parla si rischia di creare dei casi che non servono al buon prosieguo di un campionato che fino a oggi è stato straordinario”.
Dopo la vittoria del Festival di Sanremo, Olly si è ritrovato a cena con Ultimo e altri amici in un ristorante di Milano. Sui social sono comparse varie immagini che ritraggono i due cantanti a tavola mentre mostrano le maglie della Roma e della Sampdoria, nello specifico di Quagliarella. Ultimo, infatti, è tifoso romanista mentre Olly tifa per la Samp.
buongiorno continuano a uscire foto di questi due insieme e io continuo ad amare pic.twitter.com/tVKVsxYP1e
“Da bambino a Porta Metronia non mi faceva sognare solo il calcio, ma anche andare al cinema. Nel quartiere ce n’erano tanti, a San Giovanni il Royal, il Paris, il Maestoso a li amavo tantissimo. Non capisco come si possa pensare di trasformare i cinema abbandonati di Roma in altri centri commerciali e supermercati” è l’intervento di Francesco Totti sul tema della riconversione delle sale alla fondazione Piccolo America.“Ho sentito parlare Carlo Verdone ed Enrico Vanzina dei “Terzi luoghi” ora io non conosco quegli spazi in Francia, ma nelle loro parole ho rivisto la libertà e leggerezza che provavo stando con i miei amici nei muretti sotto casa e nei campetti da calcio in cui sono cresciuto. Abbiamo bisogno di luoghi per lo sport, la cultura, asili nido e scuole, non di altri centri commerciali. Quante risate quando in ritiro con la squadra all’hotel Cicerone e Carletto Mazzone ci portava al Cinema Adriano il pomeriggio. Dobbiamo far risorgere questa città e non distruggerla. Ricordare in momenti da adolescenti e ragazzi passati al cinema è una tradizione e un valore che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Le emozioni ed i ricordi non hanno un prezzo fanno parte della nostra vita”, conclude Totti definendo la chiusura “il peggiore degli autogol”.
La 26esima giornata di campionato si apre con la vittoria dell’Udinese contro il Lecce: al Via del Mare termina 1-0 per i bianconeri. Al 32′ Lorenzo Lucca si rende protagonista di un episodio clamoroso: l’arbitro concede calcio di rigore e l’attaccante prende il pallone per battere il penalty tra le discussioni con i compagni e soprattutto con Thauvin, che avrebbe dovuto tirare il rigore. Lucca, ammonito anche dal direttore di gara, segna dal dischetto e non viene abbracciato dai compagni dopo il vantaggio dei bianconeri. A seguire, al 36′, il tecnico bianconero Runjaic lo sostituisce mandando in campo Iker Bravo.
Con questo successo l’Udinese raggiunge quota 36 punti, mentre il Lecce resta a 25.
Il Friedkin Group ha celebrato nei giorni scorsi l’All Associates Day, evento dedicato ai dipendenti. E durante la festa i dipendenti hanno indossato le maglie della Roma e dell’Everton, tra le quali spiccano quelle di Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini. “La scorsa settimana abbiamo celebrato All Associates Day, in onore degli incredibili compagni di squadra che rendono la famiglia Friedkin quello che è! Dai traguardi raggiunti in maglie personalizzate alle amichevoli rivalità – tifosi dell’Everton da una parte e romanisti dall’altra – siamo orgogliosi della passione e dell’unità tra i nostri team globali”, si legge nel post condiviso su Instagram.
Battuto il Porto 3-2 all’Olimpico dopo l’1-1 al do Dragão, la Roma accede agli ottavi di finale di Europa League dove affronterà l’Athletic. Mats Hummels, in panchina sia nella sfida d’andata sia di ritorno con il Porto, sorride per il passaggio del turno condividendo su Instagram uno scatto che lo ritrae sorridente nel corso dell’allenamento odierno a Trigoria: “Mood”.
SPORTMEDIASET – In esclusiva ai microfoni del canale sportivo il ds dell’Inter, Piero Ausilio, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato anche di Davide Frattesi, accostato nuovamente alla Roma nel mercato invernale scorso.“Frattesi ha un contratto ancora lungo, so benissimo che nella sua testa e per la qualità che ha sia giusta l’aspettativa di giocare di più. A gennaio sapevamo di qualche interesse di qualche squadra, in particolare che da Roma ci sia stato qualcosa verso il ragazzo, ma dopo esserci confrontati gli abbiamo fatto capire che nell’Inter ci potesse essere un presente importante e soprattutto un futuro – le parole del direttore sportivo nerazzurro -. Giocare nell’Inter vuol dire giocare per vincere uno scudetto, per essere competitivi in Champions League, c’è ancora la Coppa Italia. Sono convinto che farà bene nell’Inter e in Nazionle. Finita la stagione, a giugno, ci metteremo serenamente a fare valutazioni ma voglio ancora pensare a Frattesi all’Inter per tanto tempo”.
Dopo l’1-1 al do Dragão, la Roma batte il Porto 3-2 nel ritorno del playoff di Europa League e stacca il pass per gli ottavi di finale. Dopo la gara dominata da un super Paulo Dybala, Stephan El Shaarawy ha parlato ai microfoni dei cronisti:
EL SHAARAWY A SKY SPORT
Nei 180 minuti Roma promossa a pieni voti… “Qualificazione meritata, soprattutto per oggi. Abbiamo avuto una grande reazione dopo il gol e siamo riusciti a ribaltare la gara. Siamo contenti per questa qualificazione”.
Che prospettiva c’è per la Roma in Europa League? “Sappiamo cosa può darci. Vivere serate come questa ti dà fiducia per fare qualcosa di importante. Non ci sono squadre più forti dell’altra sulla carta in questa Europa League, ma le partite a eliminazione diretta sono sempre difficili. I tifosi sono una forza in più, ci sostengono sempre”.
Sei migliorato nel tempo nell’atteggiamento difensivo… “Dall’arrivo di Mourinho ho cambiato modo di giocare, parto sicuramente un po’ dietro. Mi sono adattato negli ultimi anni ma ho fatto questo ruolo con grande abnegazione. Voglio aiutare la squadra in fase difensiva, non c’è nessun problema nonostante i numeri realizzativi siano diminuiti”.
Dove collochi questa Roma? Dove può migliorare? “Abbiamo ampi margini di crescita. Il cambio di allenatore iniziale non ha aiutato perché pensavamo di poter uscire da quella situazione. Ranieri ha tolto tensione e ha portato tranquillità. In Europa possiamo fare un grande percorso perché abbiamo giocatori di qualità. Questo è l’obiettivo, all’Europa teniamo molto”.
Cosa è per te Dybala? “Ci si accorge di quanto sia forte solo quando ti ci alleni insieme e in allenamento fa ancora più magie. È un grande giocatore che ci risolve le partite, è un piacere averlo in squadra”.
EL SHAARAWY IN MIXED ZONE
Siete andati sotto, poi grande reazione. È questa la cosa che ha migliorato Ranieri? “Sicuramente Ranieri ha tolto la tensione iniziale, sappiamo che non siamo partiti nel migliore dei modi e il mister ha riportato calma e tranquillità. I risultati adesso si stanno vedendo. Oggi abbiamo fatto una partita buonissima sotto tutti gli aspetti, anche se abbiamo concesso un gol e abbiamo avuto una grande reazione. Siamo contenti della prestazione e della qualificazione”.
La tua ottima partita ti avvicina al rinnovo di contratto? “Come ho detto qualche giorno fa, ho un rinnovo automatico a delle condizioni che sono state quasi raggiunte, quindi siamo vicini. Oggi ho fatto una partita di sacrificio e corsa, è quello che mi ha chiesto il mister e con la massima disponibilità mi sono adattato al ruolo di quinto, facendo tutta la fascia. Sono contento sia andata bene”.
C’è più consapevolezza quando giocate una partita europea o l’approccio alla gara è sempre lo stesso? “Nelle ultime partite l’approccio è stato lo stesso. Sappiamo che nelle notti europee abbiamo un pubblico che ci assiste nel migliore dei modi, siamo stati capaci di regalare ai tifosi e a noi stessi delle gioie immense in questi anni. Sappiamo quello che può darci l’Europa. Dobbiamo continuare così e aspettiamo il sorteggio domani. Il nostro obiettivo è quello di risalire la classifica in campionato e poi vediamo”.
Meglio il Bilbao o il derby? “Aspettiamo domani, vediamo. Sarà difficile in entrambi i casi”.
Prendere la Lazio significherebbe non avere una trasferta. “Sarà sicuramente difficile in ogni caso, la prepareremo allo stesso modo. Ovviamente il derby ha un sapore particolare, lo sappiamo”.
EL SHAAARWY AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“Serata speciale davanti a un pubblico straordinario, che ancora una volta ci ha dato grande forza e supportato. Non era facile perché dopo aver preso gol c’era un attimo di tensione perché non eravamo in un momento difficoltà, quindi è stato inaspettato perché è nato da un nostro errore. C’è stata una grande reazione da parte di tutti. Siamo contenti per i due gol di Dybala, ci ha dato una grossa mano stasera. C’è stato un grande atteggiamento da parte di tutti sia nella fase difensiva sia in quella offensiva. Molto contenti per questa qualificazione, ora aspettiamo il sorteggio. Siamo consapevoli che possiamo andare avanti perché teniamo molto all’Europa”.
Dopo l’1-1 al do Dragão, la Roma batte il Porto 3-2 nel ritorno del playoff di Europa League e stacca il pass per gli ottavi di finale. Dopo la gara dominata da un super Paulo Dybala, Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:
RANIERI A SKY SPORT
Serata difficile sulla carta, ma resa gloriosa… “Avere un campione come Dybala nel tuo arco vuol dire tanto. È straordinario, parla poco ma è un leader e dice sempre le cose giuste. Quando prendo gol divento pazzo, figuriamoci due. Dicevo ai ragazzi: ‘Dove andate!’. Abbiamo rischiato di prendere gol, dobbiamo diventare squadra. La partita ormai era nostra dopo l’espulsione, ma dovevamo essere attenti”.
Ci sono margini di crescita? “Sono super contento ma dobbiamo migliorare. Anche i muri sanno che prendiamo gol in ripartenza, ma al Porto le abbiamo comunque concesse e questo non è ammissibile”.
Cosa ha aggiunto Dybala a questa serata? “I compagni hanno dato tutto ma lui accende, è la miccia e la bomba, è tutto. Si diverte e sta bene fisicamente, non vorrebbe mai uscire. Sono contento di averlo”.
Non è facile smettere di attaccare quando ci si diverte… “Loro si divertono e io mi mangio il grasso del cuore (ride, ndr). A me piace attaccare ma bisogna essere razionali quando si vince. Non posso vedere difensori che vanno oltre la linea offensiva. Sono contento così come i tifosi. I ragazzi hanno ripreso una partita difficilissima, complimenti a loro. Tra andata e ritorno la squadra ha dimostrato di voler fare bene, sono state due partite bellissime”.
Il primo gol di Dybala? “Il Porto da metà campo in avanti ha grande qualità mentre in difesa sbaglia gli appoggi. Per questo siamo andati a prenderli altri”.
Shomurodov? “Gli è mancato il gol e mi è dispiaciuto tantissimo. Gli voglio un bene dell’anima, si impegna sempre. Ha buona visione, tecnica e corsa”.
Cosa fa domani alle 13? “Allenamento. Grazie e buonasera (ride, ndr)”.
RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
“Gran bella partita, buon per noi perché non abbiamo mollato e non ci siamo disuniti dopo il gol. Ho detto alla squadra di restare calma e di lottare fino all’ultimo secondo perché sarebbe stata apertissima. Era una partita da 50-50 perché il Porto in attacco ha giocatori di buonissima qualità. Meno male che abbiamo preso presto il gol, se lo subisci tardi diventa sempre più difficile. La squadra ha avuto una bellissima reazione, poi Dybala ha tirato fuori due perle su due assist bellissimi”.
Il pubblico ha fatto ciò che doveva fare… “Lo fa sempre. Ci soffia dietro e i ragazzi lo sentono. Mi piace aver ricreato la simbiosi tra squadra e pubblico, che è la cosa più importante. È troppo importante se vogliamo fare qualcosa. Non sono dove arriveremo e cosa faremo, ma voglio solo che si lotti ogni partita. Alla fine vedremo ciò che saremo riusciti a fare”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Athletic o Lazio nel sorteggio? “Sono due grandi squadre, non ho preferenze. La Lazio ha la possibilità di non viaggiare, ma sono due grandi squadre. Punto”.
La Roma ha controllato la partita, ma se l’è complicata da sola. Per cosa si è arrabbiato? “Stai vincendo 3-1, ho fatto dei cambi, facciamo correre i ragazzi entrati. Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto di squadra, di sapere cosa fare in campo. Non si può vedere tutta quella gente che va all’assalto con la baionetta. Non sono neanche entrato negli spogliatoi”.
Il primo gol? “Succede. Sapevamo della qualità in avanti del Porto. Li pressavamo alti per non farli avvicinare. È stato importante prendere gol subito così la squadra si è sciolta. Dybala ha fatto due meraviglie e si è preso la squadra in braccio. Sul 2-1 abbiamo avuto il rischio di pareggiare e hanno preso il palo, ma ci può stare con un rimpallo. Però sul 3-1 basta deve finire la partita. Se fai il quarto bene, ma non rischi. Io voglio giocare in attacco, ma non voglio prendere gol”.
Come sta Dovbyk? “Ieri tirando in porta ha sentito un leggero fastidio e non abbiamo voluto rischiarlo. Ora vediamo se è recuperabile per lunedì, altrimenti per la prossima”.
Un giudizio sulla prova di Pellegrini? Potremo vederlo ancora ad alti livelli? “Mi auguro di sì. Gliel’ho detto: ‘Voglio vedere che lotti su ogni palla. Non devo insegnarti niente tecnicamente e tatticamente’. È un ragazzo d’oro, corre tanto. Voglio vedere che quando prende la botta sia duro e resti in piedi. Non mi piace quando cade anche quando gli fanno un fallo che potrebbe resistere. Voglio vedere di più e questo me lo deve dare”.
I giocatori si sentono protetti all’Olimpico e mostrano personalità. Vuole vederla anche in trasferta? “Ce l’abbiamo anche fuori. Ultimamente non ci possiamo lamentare. Abbiamo fatto 3 vittorie e un pareggio. C’è sempre da migliorare, soprattutto per una squadra che ha iniziato male. I ragazzi si devono ricordare dove stavano due mesi fa e adesso possono farlo col sorriso, se lo ricordano si può trovare il giusto equilibrio”.