Serie A, Inter-Udinese 2-1: in gol Arnautovic e Frattesi

In attesa di Napoli-Milan, l’Inter continua a vincere. Dopo la sosta per le Nazionali, la squadra di Inzaghi riceve a San Siro l’Udinese e vince 2-1 nella 30esima giornata di campionato: al 12′ Arnautovic sblocca la gara e al 29′ Frattesi raddoppia. Al 71′ Solet accorcia le distanze ma non basta all’Udinese per evitare il ko. Con questo successo l’Inter sale a 67 punti in classifica, sempre in vetta, a +6 sul Napoli che in serata sfiderà il Milan.

Instagram, Paredes riavvolge il nastro dal rinnovo con la Roma all’Argentina: “Alcuni momenti di marzo” (FOTO)

Dal rinnovo di contratto con la Roma alle sfide con la maglia dell’Argentina durante la sosta per gli impegni delle Nazionali: su Instagram Leandro Paredes riavvolge il nastro del mese di marzo. Il centrocampista argentino, ieri rimasto a riposo nella gara vinta in casa del Lecce, pubblica su Instagram una serie di scatti e scrive “Alcuni momenti di marzo“: dalle immagini con la famiglia e con Dybala allo scatto della Curva Sud, passando per il rinnovo fino alle foto con la maglia dell’Argentina.

 

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Atalanta, Gasperini: “Sono stato molto chiaro sul mio futuro”

Dopo la sconfitta in casa della Fiorentina per 1-0, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa anche del suo futuro: “Si parla troppo di me? L’importante è che non ne parli io… Non posso evitare niente. Sono stato molto chiaro sul futuro, che so io, non è un motivo della sconfitta. Ora rimane da finire un campionato straordinario, siamo rimasti terzi e abbiamo comunque 7 punti di vantaggio sulla Fiorentina. Ci sono tante squadre vicine alle quali siamo sempre stati sopra, non solo quest’anno ma anche negli scorsi”. Il tecnico è stato accostato di recente alla panchina della Roma per il post Ranieri, che giovedì ha chiuso all’ipotesi dicendo che “Gasperini non sarà il nuovo allenatore della Roma”.

Lecce-Roma, NDICKA: “Ranieri ha portato umiltà, è tutto aperto per la Champions”

Al Via del Mare passa la Roma. Nella 30esima giornata di campionato, dopo la sosta, la Roma batte il Lecce 1-0 grazie a una rete di Artem Dovbyk. Dopo la partita il difensore giallorosso Evan Ndicka ha parlato ai microfoni dei cronisti:

NDICKA A DAZN

La cosa più importante è non prendere gol?
“Sì, per noi difensori sì. Poi ci pensano gli attaccanti. Siamo contenti quando vinciamo e non prendiamo gol”.

Ora la Juventus…
“Si, ora abbiamo vinto e ci riposiamo, poi pensiamo alla Juve. Abbiamo tempo”.

Che tasto ha toccato Ranieri?
“L’umiltà che lui e il suo staff hanno portato. Ora vogliamo dare tutto per loro e per i tifosi perché lo meritano. È tutto aperto per la Champions e l’Europa”.

Hai giocato ogni singolo minuto del campionato. Come stai?
“Sono contento. Ora sono riposato perché non ho giocato in nazionale, giocare una volta a settimana è più facile”.

Lecce-Roma, Giampaolo: “Sconfitta immeritata. Ho dubbi sul gol, si può fischiare fallo”

Al Via del Mare passa la Roma. Nella 30esima giornata di campionato, dopo la sosta, la Roma batte il Lecce 1-0 grazie a una rete di Artem Dovbyk. Dopo la partita Marco Giampaolo ha parlato ai microfoni dei cronisti:

GIAMPAOLO A SKY SPORT

Avevate preso le misure alla Roma…
“Sì. La partita è stata molto equilibrata, ho qualche dubbio sul gol perché Baschirotto stava correndo in protezione della palla. L’ho rivista più volte e restano i dubbi, l’arbitro ha deciso così. Non so se a parte invertite non l’avrebbero fischiato, per me si può anche fischiare…”.

Che risposta ha avuto?
“Buona gara, siamo stati attenti e determinati nonostante qualche errore. Mi dispiace profondamente, avremmo potuto portare a casa un risultato positivo. Sconfitta immeritata contro una squadra forte e con grande autostima”.

Il vostro livello di autostima?
“Oggi era buono, ma siamo a 5 sconfitte consecutive. Bisogna resettare e ripartire, siamo lì a lottare. Il calendario è difficile sia per noi sia per gli altri, bisogna rialzarsi immediatamente nonostante la delusione”.

Sei preoccupato dai pochi gol segnati?
“No. Ma se avessimo fatto più gol avremmo ottenuto qualche risultato in più. La lotta salvezza è dura per tutti, quindi non sono preoccupato perché la squadra continua a dire risposte positive”.

Gli ultimi tre gol li ha segnati solo Krstovic…
“Abbiamo bisogno dei gol dei centrocampisti, dei difensori e anche sulle palle inattive. Avessimo subito dei gol in meno avremmo avuto qualche punto in più”.

GIAMPAOLO A DAZN

Differenza di qualità decisiva?
“L’azione che ha portato al gol la Roma si poteva fischiare fallo su Baschirotto. La squadra ha giocato con spirito ma non è bastato. L’episodio l’ho rivisto, il difensore corre difendendo la porta e subisce una spallata di Dovbyk. A parti invertite non so se non l’avrebbe fischiato. È un’azione difensiva, Baschirotto pesa 90  kg, non è uno che si butta, però ci può stare”.

Il difensore non cade…
“No, la spallata lo butta a terra, Lui non è un giocatore che vive di queste furbizie”.

I problemi offensivi?
“La squadra ha giocato con spirito, ha saputo lottare contro un avversario più forte che veniva da 10 vittorie e 3 pareggi. La squadra ha giocato, non posso rimproverare nulla. Cosa posso dire ad una squadra che ha sudato la maglia ed è stata in gara. Sono cose che vanno oltre le nostre possibilità. Se fosse mancato lo spirito lo avrei detto, ma non è successo. C’è rammarico perché abbiamo subito un gol evitabile, ci dispiace. ORa bisogna smaltire la delusione”.

C’è una mancanza di fiducia in alcuni giocatori?
“Chiaro che se avessimo contribuito con qualche gol in più, avremmo qualche punto in più. Questo non è successo ma la colpa non è dei calciatori. Se non facciamo gol evidente dobbiamo calciare meglio un angolo, una punizione. Ora sono cose che mi interessano poco, ora bisogna sudare come oggi, poi al 95’ faremo i complimenti all’avversario se è stato più bravo”.

GIAMPAOLO IN CONFERENZA STAMPA

C’è rammarico?
“Abbiamo fatto buone prestazioni ma abbiamo raccolto cinque sconfitte, significa che non è stato sufficiente. Alla mia squadra non rimprovero nulla, per spirito e per atteggiamento. Siamo una squadra che deve lottare, come ha fatto oggi. Sul gol subito ho qualcosa da dire, a mio avviso si poteva ravvisare un fallo ai danni di Baschirotto. Credo fosse fallo a nostro favore. Era un’azione pericolosa”.

Approccio sbagliato?
“Sono cose su cui lavoriamo. Ci sono giocate che devi rischiare per trovare spazi dall’altra parte. Il pericolo scampato ha alzato il livello di attenzione. Abbiamo giocato la partita per come l’abbiamo preparata, poi ci sono gli episodi. La partita credo sia stata in equilibrio davanti ad una Roma forte. Mi dispiace aver perso, avremmo meritato di uscire da questa gara con un risultato positivo”.

I rischi nella costruzione dal basso?
“A Falcone non ho detto niente, lavoriamo su quelle cose per prenderci un margine di rischio calcolato, non per estetica ma perché abbiamo degli obiettivi”.

L’importanza della partita di Venezia?
“La partita col Venezia è importante sicuramente. Ogni partita da qui alla fine è importante. Fino a quando sei in vita va bene, il problema è quando non puoi giocartele più”.

Come si superano le difficoltà offensive?
“Non è matematica questa roba qua. Non posso dare una risposta. Si gioca, non si può rendere razionale il gol. C’è una preparazione, c’è un’idea, ma io pongo l’attenzione sulle cose che si possono risolvere come squadra”.

Il rientro di Gaspar?
“Ha fatto una buona partita, è un giocatore che ha spirito. Aveva giocato con la sua nazionale, non mi sembrava giusto escludere nelle partite precedenti Jean e Baschirotto perché in assenza di Gaspar ci hanno tenuto in piedi. Oggi ho schierato lui perché guadagnavamo nel gioco aereo, difensivamente e offensivamente”.

Lecce-Roma, CRISTANTE: “Ci siamo mangiati gol facili. Dovbyk è forte, doveva solo adattarsi”

Al Via del Mare passa la Roma. Nella 30esima giornata di campionato, dopo la sosta, la Roma batte il Lecce 1-0 grazie a una rete di Artem Dovbyk. Dopo la partita Bryan Cristante ha parlato ai microfoni dei cronisti:

CRISTANTE A SKY SPORT

Vincere partite così dà ancor più valore al gruppo?
“Negli ultimi anni abbiamo sempre faticato qui. Oggi l’abbiamo interpretata bene, anche se ci siamo mangiati dei gol facili”.

La squadra può mettere in discussione le posizioni delle avversarie?
“Penso di sì, non si fa un filotto di vittorie del genere se non si hanno certe caratteristiche. L’importante era arrivare a questo punto con la possibilità di giocarci l’Europa e ci siamo riusciti”.

Se ti avessero detto a novembre che avreste lottato per la Champions?
“Non so se ci avrei creduto. Siamo stati bravi a rimetterla in piedi, abbiamo fatto un filotto di vittorie importante e che non riuscivamo a fare da anni”.

CRISTANTE A DAZN

Quanto pesa questa vittoria?
“Tanto, se non vinci queste partite non giochi mai gli scontri diretti. Ora ci giochiamo il finale di stagione”.

Che ragazzo è Dovbyk?
“Tutti gli attaccanti vivono di gol, ora li sta trovando Artem è un giocatore forte e un bravo ragazzo, doveva solo adattarsi. Come prima stagione i gol li sta facendo”.

Se te l’avesse detto qualche mese fa che eravate in corsa per la Champions?
“Ci avrei messo la firma. Siamo stati bravi a ribaltare la stagione arrivando a giocarcela a questo punto”.

Lecce-Roma, DOVBYK: “Partita difficile, importante vincere. I compagni mi sostengono”

Al Via del Mare passa la Roma. Nella 30esima giornata di campionato, dopo la sosta, la Roma batte il Lecce 1-0 grazie a una rete di Artem Dovbyk. Dopo la partita proprio l’attaccante ucraino ha parlato ai microfoni dei cronisti:

DOVBYK A SKY SPORT

Partita difficile…
“Sì, molto difficile. Abbiamo avuto tante opportunità nel primo tempo, è stato importante portare a casa i tre punti e continuiamo sulla nostra strada”.

È un momento eccellente per te…
“Sì. I ragazzi mi sostengono e io sto cercando di fare il mio lavoro, ovvero segnare e aiutare la squadra. Oggi era molto importante farlo”.

DOVBYK A DAZN

Gol importante, perché non hai esultato?
“Ero stanco, abbiamo esultato insieme. La cosa più importante sono i 3 punti”.

Come reputi la tua prima stagione?
“Non facile ad essere onesti, sono successe un po’ di cose strane con 3 allenatori. Abbiamo continuato a lavorare e adesso le cose arrivano”.

Lazio, Lotito: “Non c’è più calcio italiano, sono tutti americani. Le seconde squadre? Una follia”

“Quando io ho proposto le multiproprietà, lo feci con una logica. Oggi tutti parlano di seconde squadre, ma queste coltivano solo un interesse sportivo, cioè quello di valorizzare i giovani e di avere una fucina dove metterli nella condizione di esprimersi per poi prenderli e portarli nella squadra principale. Questo ragionamento ha un senso dal punto di vista sportivo, ma non ha un senso dal punto di vista economico. Quando io investii, 12-13 anni fa, nella Salernitana, la presi in eccellenza. Poi mi hanno obbligato a vendere, hanno voluto stabilire il prezzo, e l’hanno svenduta a 10 milioni di euro. L’ultimo giorno, il 31 dicembre, a mezzanotte meno un minuto. Pensate, c’è uno a mezzanotte meno un minuto che sta a Capodanno, compra la società, stando a Dubai. Oggi questa cosa delle multiproprietà l’hanno eliminata”. Lo ha detto il Presidente della S.S. Lazio e Senatore della Repubblica, Claudio Lotito, intervenuto oggi al Corso da Team Manager, organizzato dall’Associazione Sportiva Luiss.

“Oggi ci sono le seconde squadre, ma non possono vincere il campionato, è vero che valorizzi i giocatori, ma tieni in piedi una squadra che ha gli stessi costi della squadra normale. E quindi è una follia dal punto di vista economico. Alla base di tutto ci deve essere la sostenibilità, a meno che tu non c’hai il pozzo, tiri sul petrolio e in ogni giorno regali i soldi, e qui interviene il ragionamento dei fondi. A chi fa comodo questa roba? In Italia ormai sono tutti fondi. Fatevi una domanda e datevi una risposta. Allora c’è qualcosa che non funziona, no? Siamo rimasti, di fatto, io e Aurelio (De Laurentiis ndr.), poi Cagliari di Giulini e il Torino di Urbano e pochi altri. Il calcio italiano dove andrà a finire? Non è più italiano, sono tutti americani e perché si parla di calcio italiano?”, si chiede Lotito.

“La politica, per quello che mi riguarda, non è mai entrata nella scelta strategica della Lazio. Non pesa. Poi se gli altri avvertono un peso dalla mia persona, perché sono senatore, sicuramente io non parlo in qualità di senatore nel contesto sportivo, ho sempre parlato da presidente. Io penso che il valore della persona è al di sopra di tutto e l’autorevolezza si conquista sulla base del valore della persona, il valore legato alla preparazione, all’autorevolezza culturale, alla determinazione, alla volontà e alla capacità di risolvere i problemi”, ha aggiunto Lotito.

(Adnkronos)

Lecce, i convocati di Giampaolo: c’è Banda

Terminata la sosta per gli impegni delle Nazionali, da domani torna in scena la Serie A. Alla vigilia della sfida tra Lecce e Roma, in programma domani sera al Via del Mare, Marco Giampaolo ha diramato la lista dei giocatori convocati: a disposizione del tecnico c’è anche Banda.

L’elenco completo:

PORTIERI
30. Falcone
1. Früchtl
32. Samooja

DIFENSORI
6. Baschirotto
25. Gallo
4. Gaspar
12. Guilbert
19. Jean
99. Sala
44. Tiago Gabriel
17. Veiga

CENTROCAMPISTI
5. Berisha
29. Coulibaly
14. Helgason
77. Kaba
75. Pierret
8. Rafia
20. Ramadani

ATTACCANTI
22. Banda
23. Burnete
37. Karlsson
9. Krstović
7. Morente
10. N’Dri
50. Pierotti
3. Rebić

(uslecce.it)

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