IL TEMPO (L. PES) – L’ostacolo è grande ma ora la Roma non ha più pau-ra. Reduce da sette successi consecutivi all’Olimpico la squadra di Ranieri ospita il Napoli primo in classifica di Conte (fischio d’inizio ore 20.45, diretta Dazn) per il big match che apre un mese di febbraio ricco di appuntamenti cruciali. Da Napoli al Napoli in poco più di due mesi il tecnico di San Saba ha cambiato volto alla sua squadra. Impaurita, disordinata e scarica al Maradona; consapevole, smaliziata e in salute quella che stasera proverà a termare la corsa della capolista. All’andata decise la rete dell’ex Lukaku, perso da Hummels in marcatura, ma ora è cambiato tutto. Il tedesco è diventato un leader della difesa (anche se stasera potrebbe riposare), Paredes si è ripreso il posto da titolare, Saelemaekers è tornato alla grande dall’infortunio e con un Dybala mai visto così in forma. Dopo il successo sull’Eintracth la striscia positiva si è allungata a sette successi e i giallorossi non perdono in casa dal 2 dicembre, ovvero sette giorni dopo il ko del Maradona. Gli uomini di Conte corrono e arrivano al match con tutta la settimana di lavoro e l’entusiasmo di chi ha battuto la Juventus il turno prece-dente. Sarà certamente una sfida diversa rispetto a quella di fine novembre. Era la prima del ritorno di Sir Claudio che ancora non era riuscito a trovare l’amalgama giusta e soprattutto non aveva dato un’impronta che oggi, almeno davanti al proprio pubblico, la Roma sta dimostrando di avere. Un esame di maturità importante quello contro il Napoli in una serata dove i giallorossi hanno teoricamente poco da perdere se si guardasse ilo mero distacco in classifica, ma un eventuale risultato positivo potrebbe dare la giusta energia per affrontare le prossime gare. E a proposito di futuro, a condizionare le scelte dell’allenatore capitolino. Mercoledì c’è il quarto di finale di Coppa Italia a casa del Milan, un match che potrebbe portare Pellegrini & Co. a tre gare da un trofeo. La squadra di Conceiçao, che questa sera è impegnata del der-by, sta dimostrando di avere diverse fragilità e nella gara secca la Roma ha già dimostrato a fine dicembre di po-tersela giocare. Per questo qualche cambio inevitabil-mente, alla terza partita in sette giorni, ci sarà. Un ritmo che la squadra dovrà tenere per tutto il mese di febbraio tra campionato, Coppa Italia e la doppia sfida da dentro o fuori col Porto in Europa. Prima, però, c’è il Napoli da affrontare con coraggio e consapevolezza e quel pizzico di coraggio mancato all’andata. L’Olimpico come sempre ormai sarà praticamente esaurito e pronto a sostenere la squadra per novanta minuti e oltre senza pensare troppo a quello che verrà. Fare punti stasera vorrebbe dire aver davvero preso la strada giusta nelle gare interne, chissà se dopo Udine si riuscirà a dare seguito anche in trasferta.
Autore: Annalisa Ferrante
Ranieri cerca un’altra magia
Si stimano, si sono frequentati in Inghilterra e anche in Sardegna, si sono sentiti quando Ranieri è tornato a novembre sulla panchina giallorossa “E volete che non lo chiamassi per dargli il bentornato?” anche se definirli amici è forse troppo. Claudio e Conte sono però le due facce di una stessa medaglia: vincente. Perché si può arrivare a dama in diversi modi. C’è la classe del tecnico di San Saba, il suo proverbiale savoir-faire, l’ironia che non lo abbandona nemmeno nei momenti più difficili, la capacità di rasserenare, aggiustare per non far torto agli inglesi che lo chiamano Tinkerman, sviare e dribblare (leggi l’attuale mercato) anche le situazioni e le tematiche più difficili. E poi c’è Antonio, un vulcano, uno che va sempre dritto senza aggirare l’ostacolo, mai soddisfatto di quello che ha e fa, capace di litigare anche con se stesso allo specchio, che tanto per non farsi mancare nulla alla vigilia del match cruciale di stasera all’Olimpico contro la Roma ha voluto alzare l’asticella con una frecciata alla società per non avergli ancora preso il sostituto di Kvara: “Va bene tutto ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. Se non sbaglio è stato venduto a 70-75 milioni, è uscito un campione e ad oggi non è stato rimpiazzato”. Figuriamoci cosa dovrebbe dire Ranieri con una squadra che da settembre doveva essere rinforzata con un vice Dovbyk, due esterni più un centrale difensivo e ad oggi al di là dell’arrivo di Rensch ha perso pure Le Fée, Hermoso e Zalewski e ha già fatto sapere di volersi tenere Shomurodov perché non è riuscita a prendere una delle prime scelte indicate da Claudio (Lucca o Mikautadze). Roma-Napoli è sì l’incrocio tra Dovbyk e Lukaku o Anguissa e Koné in mezzo al campo ma soprattutto lo scontro tra i due baronetti, due che hanno trionfato in Premier rappresentando l’apice del made in Italy in modo diverso ma ugualmente vincente. […]
(Il Messaggero)
Chance Soulé. Hummels può riposare
IL TEMPO (M. CIRULLI) – Dopo la vittoria in Europa League, Ranieri con il Napoli si affida a un leggero turnover anche in vista della sfida di Coppa contro il Milan, in programma a San Siro mercoledì. Una prima modifica potrebbe riguardare la difesa, dove Hummels può rifiatare: al suo posto, al centro del reparto, dovrebbe agire Mancini, anche in considerazione della squalifica in Coppa Italia. La linea difensiva dovrebbe completarsi con N’Dicka sul centro-sinistra e Rensch sul lato opposto, ma occhio a Celik. Sugli esterni sono attesi Angeliño e Saele-maekers, quest’ultimo uscito anzitempo nella partita col Francoforte. Per contrastare la fisicità del centrocampo del Napoli, Ranieri potrebbe optare per uno schieramento a tre, aggiungendo un centrocampista di movimento, come Pisilli (favorito) o Cristante, accanto a Paredes e Koné.. In attacco resta aperto il ballottaggio per il compagno di Dovbyk, che cerca il quarto gol consecutivo in Serie A. Dopo l’azione che ha portato alla rete di Shomurodov, Soulé potrebbe guadagnarsi una maglia da titolare, ma l’argentino deve tronteggiare la concorrenza di El Shaarawy e Dybala.
Roma, Pietrafesa vince la causa. Il club rischia una maxi penale
L’ex capo della comunicazione della Roma, Luca Pietrafesa, licenziato lo scorso anno dal club, ha vinto in primo grado di giudizio la causa contro la società giallorossa per il provvedimento ritenuto illegittimo. Il tribunale del lavoro di Roma dopo l’udienza dello scorso 31 gennaio ha anche condannato la Roma alla reintegrazione del posto di lavoro, al pagamento di un’indennità risarcitoria pari a 25 mila euro mensili a partire dal giorno del licenziamento a quello del reintegro effettivo, oltre alle spese legali di 6300 euro. Pietrafesa è stato licenziato un anno fa: le mensilità da versare saranno dunque 12, alle quali se ne potrebbero aggiungere altre 15 qualora l’ex capo della comunicazione non venisse reintegrato. Dunque, per il club si prospetta un risarcimento superiore ai 700 mila euro tra mensilità spettanti, tassazione e contributi. La Roma presenterà ricorso evidenziando che l’ex dipendente non sarà reintegrato. Il giudice Cristina Monterosso, ha quindi dato ragione in primo grado ai legali dell’ex dirigente sulla base del ricorso depositato lo scorso settembre constatando l’assenza di giusta causa del licenziamento. Il presunto comportamento scorretto da cui scaturisce il licenziamento, riguarda una richiesta fatta da Pietrafesa a una collega affinché contattasse un’ex dipendente della società (con il club aveva da poco risolto il contratto), nonostante un’indicazione ricevuta dal presidente di non avere più contatti con quest’ultima. Tuttavia, il tribunale ha ritenuto che tale comportamento non avesse rilevanza disciplinare, escludendo quindi che potesse giustificare il licenziamento. Tra Pietrafesa e la Roma è in piedi anche un’altra causa, questa volta mossa dalla società, che ha richiesto un risarcimento 5 milioni di euro all’ex capo della comunicazione per essere stato il presunto coordinatore di diverse azioni mirate a nuocere agli interessi e l’immagine del club. […]
(Il Messaggero)
Arriva il Napoli di Conte, Ranieri pensa al turnover. Il Fulham vuole Celik
Prima il Napoli e poi il Milan. L’ordine di priorità per Ranieri è questo, ma il pensiero alla partita di Coppa Italia di mercoledì resta. E potrebbe influire sulle scelte di formazione per questa sera (ore 20.45) nella sfida agli uomini di Conte. Un turnover ragionato per giocarsi tutto nella sfida di San Siro e lasciare viva la speranza di un altro trofeo, oltre l’Europa League. Senza però sottovalutare l’impegno contro i primi della classe. Possibile riposo quindi per Hummels, con il ballottaggio Celik-Rensch nel ruolo di braccetto di destra, Mancini centrale (squalificato per il Milan) e Ndicka centro sinistra. […] Ghisolfi prosegue la sua caccia al difensore centrale. Marmol del Las Palmas è ancora bloccato: troppo bassa l’offerta giallorossa rispetto ai 10 milioni richiesti. In uscita si muove forte il Fulham. Dopo aver richiesto Soulé in prestito, i britannici hanno spostato le attenzioni su Celik. I due club ne stanno parlando, ma Ranieri non ha ancora dato il via libera per il turco. Se il Fulham dovesse inserire l’obbligo di riscatto allora l’operazione si chiude. Zalewski ieri sera è arrivato a Milano e punta ad una panchina già nel derby di oggi pomeriggio. L’Inter pagherà 600mila euro per il prestito con il diritto di riscatto fissato a circa 6,5 milioni. Sempre in uscita si registra un’offerta del Besiktas per il prestito di Dahl, terzino sinistro arrivato nella Capitale la scorsa estate per 4 milioni di euro.
(La Repubblica)
La Roma tiene Paredes e Soulé. Zalewski all’Inter in prestito
Dopo l’Europa League e prima dei quarti di finale di Coppa Italia – mercoledì sera contro il Milan a San Siro in gara secca – la gara di stasera contro il Napolicapolista (ore 20.45, diretta tv su Dazn) per qualcuno potrebbe essere la meno importante nella settimana della Roma. Eppure, davanti agli oltre 60 mila dell’Olimpico, Ranieri e la squadra non possono permettersi brutte figure. Per questo il tecnico giallorosso difficilmente riproporrà un ampio turnover, come aveva fatto domenica scorsa a Udine dopo la trasferta ad Alkmaar, ma limiterà i cambi di formazione a un calciatore per reparto. […] Nella lista dei convocati non figura Nicola Zalewski, in procinto di trasferirsi all’Interdopo aver rinnovato il contratto in scadenza con la Roma. Già fissate le visite mediche, l’Interpagherà ai giallorossi 600 mila euro per il prestito oneroso, mentre il diritto di riscatto a giugno è fissato a circa 6.5 milioni di euro. La priorità resta l’arrivo di un difensore centrale, considerando che, dopo la partenza di Hermoso, a Ranieri ne sono rimasti solo tre di ruolo. I prescelto di Ghisolfi à Mika Marmol del Las Palmas, ma l’intesa è ancora distante: la richiesta del club per il difensore centrale classe 2001 è di 10 milioni, cioè il valore della clausola. L’offerta della Roma, che è pronta ad inserire nella trattativa il cartellino di Dahl (che piace anche al Besiktas), è ancora lontana da quella cifra. Piacciono l’italo-argentino Di Cesare del Racing e Bertola dello Spezia, monitorato pure Van Den Boschdell’Anversa. Offerta del Fulham per Soulé, ma Ranieri ha bloccato tutto, così come per Shomurodov e Paredes. Il club inglese ha fatto anche una proposta per Celik: prestito con obbligo di riscatto. Anche in questo caso, la decisione finale spetta al tecnico giallorosso.
(Corsera)
Dal San Paolo a oggi, Ranieri ha ritrovato una squadra e i tifosi
Grazie all’assurdità del calendario sfalsato, Roma-Napoli arriva 9 partite dopo Napoli-Roma che fu la prima di Claudio Ranieri alla sua terza apparizione sulla panchina giallorossa – e non dopo 19. Un bilancio, però, si può fare lo stesso. Contando anche la gara del San Paolo – finita 1-0 per i partenopei – la Roma ha vinto in campionato 5 partite, ne ha pareggiate 3 e perse 2. Diciassette punti. Solo tre squadre hanno fatto più punti della Roma dal 24 novembre in poi: 27 il Napoli, 25 l’Inter (con una partita in meno) e 21 l’Atalanta. In più, la Romasi è qualificata al playoff di Europa League con 2 vittorie, un pareggio e una sconfitta e ai quarti di finale di Coppa Italia battendo la Sampdoria. […] La partita di stasera all’Olimpico è una prova di maturità perché finora la Roma di Ranieri ha battuto solo una volta una squadra che la precedeva in classifica: la Lazio, per 2-0, con gol di Pellegrini e Saelemaekers. Il problema è che il Napoli ha perso solo tre volte in tutto il campionato e in trasferta una volta sola: alla prima giornata, 0-3 a Verona. […]
(Corsera)
Zalewski rinnova e si trasferisce all’Inter. Stretta Marmol, l’alternativa è Di Cesare
Cala il sipario sulla telenovela Zalewski. Rinnovo di contratto fino al 2026 firmato, ma il prolungamento ha portato all’addio dell’esterno che è pronto per diventare un nuovo giocatore dell‘Inter. Operazione in prestito oneroso (600mila euro) e diritto di riscatto fissato a 6,5 milioni. Lascia Trigoria dopo 14 anni passati tra settore giovanile e prima squadra. Nel 2022 la vittoria della Conference League con Mourinho in panchina. Le operazioni in uscita potrebbero non essere finite qui. Il Besiktas continua il pressing per Dahl e il giocatore ha voglia di cambiare aria per giocare di più. Il Fulham vuole Celik in prestito. Valutazioni in corso con la Roma che vorrebbe inserire l’obbligo di riscatto, ma il tempo stringe. Tra due giorni chiude il mercato e Ghisolfi deve prima trovare il difensore. Marmol è l’obiettivo numero uno. Il Las Palmas continua a chiedere i 10 milioni della clausola rescissoria. Nessuna intenzione di concedere uno sconto o accettare dei giocatori come contro-partite. Sul difensore è piombato anche il Como e resta la concorrenza del Siviglia. Non è l’unico nome in lista: occhi su Di Cesare (Racing) e De Winter (Genoa). […]
(Il Messaggero)
Calciomercato Roma, Hermoso vicino al Bayer Leverkusen: trattativa in corso. Si discute sull’ingaggio
Tra i nomi dei calciatori che potrebbero lasciare Trigoria durante questo calciomercato invernale spunta anche quello Mario Hermoso. Il difensore, arrivato a parametro zero pochi mesi fa è finito nel mirino del Bayer Leverkusen che lo vorrebbe per aggiungere esperienza al reparto difensivo. A riportarlo è l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano sul suo account X.
🔴⚫️ EXCL: Mario Hermoso, also part of Bayer Leverkusen as potential new centre back.
He’s the experienced option on Bayer list while Mika Faye from Rennes would be an investment for the future.
Discussions ongoing with one more name on the club’s list. pic.twitter.com/33ua5YpYDw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 24, 2025
Come aggiunge Fabrizio Romano, il difensore spagnolo della Roma è in cima alla lista dei desideri del club tedesco. Colloqui in corso tra le parti per arrivare ad un accordo. Dopo solo 6 mesi, dunque, Mario Hermoso può già salutare,
🔴⚫️🇪🇸 Mario Hermoso and Bayer Leverkusen, deal on and talks ongoing.
He’s high on club’s list as exclusively revealed last night. ⤵️ https://t.co/5okBVU5IAz
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 25, 2025
Prosegue le trattativa per portare Mario Hermoso al Bayer Leverkusen. Come scrive Matteo Moretto, la trattativa è in corso con le parti che starebbero discutendo sull’ingaggio. Nelle ultime settimane anche Marsiglia e Borussia Dortmund avevano sondato il profilo.
Trattativa in corso per Mario Hermoso al Bayer Leverkusen.
Le parti stanno dialogando sull’ingaggio del difensore spagnolo.
Nelle ultime settimane anche Marsiglia e Borussia Dortmund hanno sondato il profilo del calciatore in uscita dalla Roma. https://t.co/akj0CMufOO
— Matteo Moretto (@MatteMoretto) January 25, 2025
Stadio della Roma a Pietralata, fissato il budget: dai Friedkin 1,2 miliardi per costruire l’impianto
Più di un miliardo. Si arriva a un millardo e 200 milioni di euro: tanti ne serviranno per pagare lo stadio della Roma a Pietralata, i parcheg-gi, i ponti ciclopedonali, il parco verde e Il parco sportivo aperto alla cittadinanza. Se la Roma sul campo stenta alternando amare sconfitte a buone vittorie, dal punto di vista dell’investimento strutturale si va avanti, piano e con cautela, ma si prose-gue. Fugando, intanto, quelle voci di un disimpegno da parte dei Eric-dkin che aleggiano fra i corridoi di Palazzo Senatorio dove una fetta di persone dubita della volontà degli americani di condurre in porto il progetto stadio. Anzi, al momento, secondo quanto trapela, non solo Dan Friedkin ha approvato il budget per l’intervento ma sarebbe allo studio la possibilità di autofinanziare l’opera. In quale percentuale, se parziale o totale, poi, si vedrà quando la Roma presenterà il progetto definitivo con il piano economico finanziario. Vanno avanti tutti i tavoli tecnici: sembrano ormai sciolte le questioni legate ai parcheggi e ai ponti ciclopedonali. Nel progetto che ha ricevuto il pubblico interesse, ci sono alcune opere che vanno considerate come obbligatorie, a carico della società giallorossa e sulle quali è stato concesso proprio l’imprimatuR dell’interesse per la città. Spiega l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia: “Abbiamo visto i rendering di eccezionale impatto mediatico. Vediamo questo aumento dei costi. Ma ricordo, ed è stato anche un tema di discussione con la Roma, che tutte le opere funzionali allo stadio devono essere realizzate da parte della Roma. Ovviamente non è che chiediamo alla Roma di risolvere i problemi della città facendosi carico di opere extra tanto che stiamo lavorando con il dipartimento Mobilità per reperire le risorse per il prolungamento della Metro B oltre Rebibbia e per il nuovo sistema di segnalamento. Ma, al tempo stesso, il mandato che è stato dato al tavolo tecnico è quello di fare in modo che le opere pubbliche connesse e necessarie allo stadio devono essere fatte tutte e tutte economicamente sostenute dalla Roma”.
(Il Messaggero)