Dall’Arabia: rottura Pioli-Al Nassr vicina dopo l’eliminazione dall’AFC Champions League

Il futuro di Stefano Pioli, nonostante il contratto biennale firmato lo scorso settembre, potrebbe non essere più all’Al Nassr. Come scrive il giornalista Mutaib Al-Hazza infatti la rottura tra il tecnico ex Milan e il club arabo sarebbe imminente, dopo la cocente eliminazione dall’AFC Champions League contro i giapponesi del Kawasaki Frontale e un percorso deludente in campionato (8 punti dal primo posto). Dovesse arrivare l’esonero, Pioli potrebbe trovare fin da subito una nuova sistemazione, a differenza di eventuali dimissioni.

Roma Primavera, lesione muscolare alla coscia per Buba Sangaré: da valutare per i playoff

Non arrivano buone notizie in casa Roma Primavera: il terzino Buba Sangaré (acquistato la scorsa estate) si è infortunato ieri in allenamento e, come riporta Filippo Biafora de “Il Tempo”, ha riportato una lesione muscolare alla coscia. Per il classe 2007 rischia quindi di finire in anticipo la stagione, dopo aver totalizzato 14 presenze, 1 gol e 1 assist: la speranza è di recuperarlo almeno per i playoff di campionato.

Espanyol, Kumbulla: “A fine campionato tornerò alla Roma, ma voglio avere più continuità. Non chiudo alla permanenza in Spagna”

TUTTOMERCATOWEB.COM – Autore fino a questo momento di una buona stagione con la maglia dell’Espanyol, il difensore Marash Kumbulla (in prestito secco dalla Roma) ha parlato in esclusiva per il sito sportivo, analizzando il presente e il futuro della sua carriera. Queste le sue parole.

“All’inizio ero un po’ titubante, per il fatto di cambiare città e Paese. Ma è bastata una settimana, mi sono ambientato benissimo e mi sembrava di essere in Italia: la differenza è la lingua, ma culturalmente Spagna e Italia sono molto simili. Anche il fatto di giocare aiuta molto, perché ti relazioni coi compagni con molta più intensità rispetto a quando non giochi dall’inizio. Adesso sono innamorato della città”.

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Quanto è stato importante ritrovare continuità dopo il brutto infortunio al ginocchio?
“È molto importante. Quando torni da un infortunio così, hai bisogno di quel tempo, che poi varia da persona a persona, in cui devi tornare a essere quello che eri prima. Ti alleni, giochi, ma non ti senti ancora al meglio: io ho avuto bisogno di questi mesi per ritornare a quello che ero prima, e con la costanza di giocare ogni settimana mi sono ritrovato”.

Adesso sei tornato sicuro anche nei contrasti.
“Non solo, contano tante cose proprio a livello fisico: il poter fare quello che pensi in quel momento. Mezzo secondo nel calcio fa la differenza, ti cambia tutto”.

Serie A contro Liga, cosa cambia?
“È un calcio meno tattico rispetto all’Italia, si è più esposti a contropiede o giocate offensive. E poi c’è una grande differenza nella mentalità, che qui è molto serena”.

 

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Cosa pensi se ti chiedo della vittoria della Conference con la Roma?
“Mi ricordo sempre la festa subito dopo la partita con i tifosi, a Tirana: giocare in Albania per me ha reso tutto ancora più speciale. Poi la cosa che mi è rimasta dentro sono stati i festeggiamenti del giorno dopo, per le strade di Roma: sapevo che tifoseria c’è, ma quando sul pullman ci metti non so quante ore a fare il giro di Roma capisci quanto siano attaccati alla squadra”.

Cosa ti è mancato a Roma?
“Io sono arrivato nel mercato post Covid, ero partito bene: poi c’è stato un momento in cui comunque ho giocato, ma ero più un’alternativa. E io penso di essere un tipo di giocatore che ha bisogno di costanza, ma più che altro perché fisicamente sono uno che ha bisogno di giocare e allenarsi sempre bene. Magari dopo un po’, essendo anche giovane, non ho saputo magari gestire il tutto. Poi i vari infortuni, ma soprattutto quello principale al ginocchio, mi hanno penalizzato. Però avevo anche tanta bella concorrenza: sapevo di aver davanti giocatori forti. Poi ovviamente tutti vorrebbero giocare sempre e non sei felice quando giochi. Però faccio un esempio: c’è stato un periodo con Mourinho in cui vincevamo un sacco di partite 1-0. Cosa potevo dirgli?”.

Ti capita ancora di sentire qualche compagno, magari Edoardo Bove?
“Qualche volta ci sentiamo, l’affetto rimane sempre anche senza sentirsi tutti i giorni. Quel momento lì l’ho vissuto malissimo: stavo guardando la partita e sono rimasto paralizzato, come penso tutti. L’unica cosa che speravo era di ricevere notizie belle il prima possibile, poi ero più tranquillo quando ho saputo che Il peggio era passato”.

Il tuo futuro dove sarà?
“Voglio cercare di continuare su questa scia, nel senso di continuità e di costanza nel giocare. Non so quale sarà il futuro: sicuramente a fine campionato tornerò a Roma, perché sono in prestito secco. E poi non so cosa succederà, però sicuramente quello che voglio è cercare di avere più continuità possibile, come l’ho avuta quest’anno”.

Spagna o Italia?
“Sicuramente, avendo visto come funzionano le cose qua non chiudo le porte alla possibilità di tornare in Spagna. Però non so davvero niente e intanto penso a chiudere la stagione per bene qua”.

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Fiorentina, Ranieri: “A Roma sarà una battaglia. Siamo un gruppo meraviglioso che si merita tanto”

Ieri sera la Fiorentina ha disputato il primo atto delle semifinali di Conference League, uscendo sconfitta per 2-1 in casa del Real Betis ma mantenendo aperte le speranze di un approdo alla terza finale consecutiva della competizione. A fine partita il difensore e capitano Luca Ranieri ha parlato ai canali social del club, preparando anche la sfida di domenica contro la Roma di Claudio Ranieri. Queste le sue parole.

Ora c’è da rifiatare, Roma e poi ritorno col Betis.
“Non sono troppo lucido, adesso, tra stanchezza e gol. A Roma dobbiamo andare con questo spirito perché siamo un gruppo meraviglioso, che si merita tanto e deve spingere più possibile. Sarà una battaglia, ci prepareremo al meglio”.

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Como, Fabregas: “Il mio futuro? Sapete più voi le notizie di me. Qui sto benissimo, le voci non mi interessano”

Domani il Como di Cesc Fabregas sfiderà il Parma in trasferta (ore 15:00) per chiudere al meglio un campionato che li ha già visti ottenere la salvezza matematica. Il tecnico spagnolo ha parlato questa mattina in conferenza stampa, commentando anche le tante voci recenti sul suo futuro che lo vedono tra i possibili candidati della panchina della Roma. Queste le sue parole in merito: “Nulla di nuovo, non posso dire nulla perché non c’è nulla. Sapete più voi le notizie di me. Non aggiungo nulla, qui sto benissimo, ma non ci sono cose nuove per il mio futuro. Le voci non mi interessano”.

Instagram, gli auguri di Pellegrini per il compleanno del figlio: “Auguri amore di papà” (FOTO)

Oggi è un giorno speciale per Lorenzo Pellegrini: è il compleanno del figlio Thomas, che compie oggi 4 anni. Il capitano giallorosso lo ha voluto festeggiare con un bel post su Instagram, col giovane figlio intento a giocare allo stadio Olimpico con la maglia giallorossa: “Auguri amore di papà”.

 

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Instagram: gli auguri della Roma per i 70 anni dell’ex ds Sabatini (FOTO)

Oggi è il compleanno di Walter Sabatini, ex giocatore e ds della Roma dal 2011 al 2016, ricordato per tanti acquisti importanti tra cui i vari Manolas, Rudiger, Salah, Dzeko, Strootman e tanti altri. Il club giallorosso ha voluto celebrare i suoi 70 anni con un post speciale su X: Calciatore giallorosso nella stagione 1976-77, direttore sportivo dal 2011 al 2016. Auguri a Walter Sabatini che compie oggi 70 anni!”.

Europa League, Athletic-Manchester United 0-3: i Red Devils calano il tris al San Mames. Il Tottenham batte il Bodo Glimt

Le semifinali di andata di Europa League potrebbero già aver deciso le sfidanti della finale di Bilbao. A Londra, il Tottenham ha superato per 3-1 il Bodo Glimt grazie alle reti di JohnsonMaddison e Solanke. Al San Mames, invece, sconfitta shock dei padroni di casa. La squadra di Valverde, con un uomo in meno dal 35′, crolla per 0-3 contro il Manchester United. Il club di Amorim stende i baschi grazie alla doppietta di Bruno Fernandes e al gol di Casemiro.

Conference League, Betis-Fiorentina 2-1: la Viola cade a Siviglia. Poker del Chelsea sul campo del Djurgarden

Alle 21:00 si sono giocate le semifinali di andata di Conference League, che hanno già offerto i primi verdetti. Il Chelsea di Enzo Maresca ha già un piede nella finale di Breslavia. I Blues hanno infatti battuto gli svedesi del Djurgarden per 1-4 grazie alle reti di SanchoMadueke e alla doppietta di Nicolas Jackson. A Siviglia invece, il Betis ha superato la Fiorentina, prossima avversaria della Roma in Serie A, per 2-1 grazie ai gol di Antony ed Ezzalzouli. A tenere vive le speranze di qualificazione per la squadra di Palladino è la rete nel secondo tempo di Luca Ranieri.