Calciomercato Roma, Massara al lavoro per gennaio: nel mirino Zirkzee, Balogun, Stassin e Ekhator

La Roma guarda già al mercato di gennaio per puntellare la rosa e continuare a sognare in grande. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la proprietà avrebbe garantito al tecnico Gian Piero Gasperini che a gennaio si proverà a intervenire sul mercato con dei rinforzi mirati, magari a fronte di qualche cessione per fare spazio in rosa.
Il nome più caldo sul taccuino del ds Ricky Massara sarebbe quello di Joshua Zirkzee. L’ex attaccante del Bologna, attualmente al Manchester United, sta trovando poco spazio e vorrebbe giocare con più continuità per non perdere il treno che porta al Mondiale. Per lui si ragiona sulla base di un’operazione in prestito.

Ma lo sguardo della dirigenza è rivolto anche alla Francia, dove si seguono con attenzione due profili: Folarin Balogun del Monaco, anche lui scivolato in panchina, e il talento del Saint-Étienne Lucas Stassin, votato miglior giovane della scorsa Ligue 1 ma con una valutazione già importante di 20 milioni di euro. Infine, un’opzione italiana molto gradita a Gasperini è quella che porta al classe 2006 Jeff Ekhator del Genoa.

(gasport)

“Con Gasp si vola”. L’assist di Pjanic: “Gioco, disciplina, e con Dybala…”

GASPORT – Miralem Pjanic, uno dei registi più raffinati ad aver vestito la maglia giallorossa, osserva con gioia la Roma di Gasperini in testa alla classifica, rivedendo l’entusiasmo della squadra di Garcia nel 2013-14. L’ex centrocampista bosniaco crede che, con un tecnico del calibro di Gasp, la stagione possa culminare con un “piazzamento finale esaltante”.

Ma quanto la stupisce questa Roma che gioca tutte le partite come finali?
“In verità non tanto perché in panchina c’è proprio un allenatore del calibro di Gasp. È un tecnico che bisogna lasciare lavorare e seguire senza esitazioni (…). Sta facendo grandi cose (…).”
(…)

Vede analogie tra questa Roma e quella del 2013?
“Ce ne sono. Anche nel 2013 era la prima stagione di Garcia (…). Vedo similitudini perché Gasperini sta facendo le cose per bene: penso che averlo strappato alla concorrenza sia stato già un ottimo colpo per la società, ora bisogna solo farsi guidare da lui (…). Il suo calcio è europeo, e mette in difficoltà tutti.” (…)

I Friedkin sono ambiziosi: credono in un futuro radioso per la Roma.
“Sono credibili, investono, hanno portato risultati, e la Conference vinta nel 2022 è un traguardo importante (…). Manca qualche partecipazione alla Champions, questo sì, ma ora i tempi sono maturi per tornarci.”

Quindi la Roma non è li per caso.
“Affatto. Ora però bisogna mantenere questo ritmo ed è la cosa più difficile nel lungo termine. L’esperienza dei senatori sarà fondamentale (…). Mi auguro davvero che la Roma possa brindare a fine stagione, vincere lì è speciale.”
(…)

Si dice che alla squadra di Gasp per diventare grande manchi un bomber da 20 gol.
“Il tecnico sa creare tanto, mi auguro che Ferguson e Dovbyk si sblocchino. I giocatori che fanno la differenza comunque ci vogliono e ci vorranno (…).”

Da centrocampista a centrocampista, che impressione le fa Konè?
“Lo conoscevo già ai tempi del Borussia Mönchengladbach, mi aveva colpito (…). Koné è un giocatore forte attorno al quale costruire un progetto.”

Lei che ha giocato con Dybala, quanto può essere ancora utile alla Roma?
“Molto, ce ne sono pochi come lui. Ha anche tanta esperienza ed è uno di quelli che può far superare i momenti difficili alla squadra.”
(…)

Thuram-Roma, si fa dura. Ora punta solo al Napoli

Brutte notizie per l’Inter in vista della sfida contro la Roma di sabato prossimo: Marcus Thuram, con ogni probabilità, non sarà della partita. Nonostante il recupero dall’infortunio al bicipite femorale proceda secondo i piani, lo staff medico nerazzurro ha deciso di non correre rischi e di rispettare i tempi di recupero, escludendo un rientro “miracoloso”.
L’obiettivo realistico per il ritorno in campo di Thuram è la trasferta di Napoli del 25 ottobre. Il giocatore vuole esserci a pieno regime, senza la paura di ricadute. (…) La presenza di alternative valide in attacco, come i giovani Esposito e Bonny, permette all’Inter di gestire il recupero del francese senza alcuna fretta.

Mentre Thuram prosegue il suo percorso riabilitativo, l’altro leader dell’attacco interista, Lautaro Martinez, è atteso giovedì dal Sudamerica e, come di consueto, gli basteranno un paio di allenamenti per essere pronto a guidare la squadra all’Olimpico.

(gasport)

Per Bailey rientro senza forzature. Il Giamaicano punta il Plzen in coppa

Non è ancora il momento dei “pop corn”, come aveva profetizzato il padre-agente, ma il rientro di Leon Bailey si avvicina. L’attaccante giamaicano, fermo dal suo primo allenamento il 21 agosto per una lesione muscolare, non è ancora a piena disposizione di Gasperini. I tempi di recupero si sono allungati, (…) ma gli ultimi esami hanno confermato il riassorbimento dell’infortunio.

Bailey continuerà con il lavoro differenziato e dalla prossima settimana proverà a rientrare gradualmente in gruppo. La data cerchiata in rosso è quella del 18 ottobre per Roma-Inter, anche se si tratterebbe di una convocazione più simbolica che altro. Il suo effettivo ritorno in campo è più probabile tra le partite contro Viktoria Plzen e Sassuolo. (…) Lo staff medico, considerata anche la storia clinica del giocatore, ha preferito non forzare i tempi. Gasperini attende il suo rientro per aggiungere velocità e dribbling a un attacco dove, sulla fascia sinistra, si sono alternati diversi giocatori senza trovare un titolare fisso.

Chi invece sarà sicuramente a disposizione per l’Inter è Evan Ferguson. L’attaccante irlandese ha superato il problema alla caviglia e stasera affronterà il Portogallo. “Ho recuperato ed è andato tutto bene“, ha dichiarato. In nazionale, Ferguson cerca di ritrovare quella fiducia smarrita a Roma, dove è finito alle spalle di Dovbyk nelle gerarchie. Per riconquistare il posto, servono i gol, che in partite di club gli mancano da quasi un anno.

(Il Messaggero)

Pellegrini, è un ritorno alle origini: vita da mediano per prendersi tutto

Una nuova vita da mediano per Lorenzo Pellegrini, con l’obiettivo di riconquistare la Nazionale e convincere la Roma a puntare ancora su di lui. Il capitano giallorosso ha sfruttato la sosta per svolgere un lavoro atletico specifico, finalizzato ad aumentare resistenza e condizione fisica dopo un’estate travagliata dagli infortuni.

Con il rientro di Dybala e Bailey, Gasperini è pronto a spostarlo stabilmente nel suo ruolo naturale, quello di centrocampista. “Per me è un centrocampista e non un attaccante”, aveva dichiarato il tecnico. In questa nuova posizione, Pellegrini diventerà la prima alternativa alla coppia KonéCristante.

L’obiettivo personale del numero 7 è provare a guadagnarsi il rinnovo del contratto in scadenza, anche se al momento i segnali dalla società non sono incoraggianti. Il suo riposizionamento, però, potrebbe ridurre lo spazio per Niccolò Pisilli, che, nonostante la recente doppietta in Under 21, a gennaio potrebbe partire in prestito. Intanto, buone notizie arrivano da Evan Ferguson, completamente recuperato dal problema alla caviglia.

(gasport)

Pietralata: Tar, ricorsi bocciati. La Roma va avanti

Nuovo passo avanti per lo stadio della Roma a Pietralata. Il TAR del Lazio ha respinto un altro ricorso dei comitati contrari all’opera, questa volta incentrato sulla presunta presenza di un “bosco” nell’area designata. I giudici hanno ritenuto il ricorso inammissibile, sbloccando di fatto un progetto finora rallentato.
L’ottimismo è palpabile, come confermano le parole del sindaco Gualtieri: “Siamo all’ultima tappa per lo stadio della Roma, sarà uno degli stadi più belli del mondo”. Il sindaco ha ribadito che la presentazione del progetto definitivo è attesa entro fine 2025, definendo gli ultimi incontri con il club “positivi“.

Il progetto è strettamente legato alla candidatura per Euro 2032, essendo l’impianto inserito nel dossier FIGC. Questa candidatura apre alla possibilità concreta di un commissariamento straordinario, con la nomina di un commissario con poteri speciali per accelerare l’iter burocratico. L’obiettivo è arrivare all’avvio dei lavori entro l’inizio del 2027.

Anche un solo anno di “corsia preferenziale”, fino a quando la lista degli stadi candidati non sarà ridotta a cinque, potrebbe essere sufficiente per superare gli ultimi ostacoli burocratici. Il nuovo stadio, per la Roma e per la città, diventa un progetto sempre più concreto.

(corsera)

Da Ranieri a Gasp, la rinascita di Celik

IL TEMPO (L. PES) – Un 2025 da inaspettato protagonista per Celik. Era a un passo dall’addio a gennaio e ora è un titolarissimo della difesa di Gasp. Ma la sua rinascita, in realtà, parte da lontano, a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno quando Ranieri gli ritagliò la posizione di centrale di destra visti i continui problemi di Hummels e l’accentramento di Mancini. La minor responsabilità di attaccare e una porzione di campo diversa da controllare ne hanno fatto nel corso dei mesi un difensore ordinato e affidabile, talvolta anche bravo a offendere come quando a Oporto segnò la rete del vantaggio nella gara d’andata dei playoff. Ma ora il turco sembra davvero un altro.

Con l’arrivo di Gasperini, infatti, che inizialmente gli aveva preferito Hermoso, l’ex Lille si sta trasformando in un giocatore abile sia nel corpo a corpo che nell’accompagnare la manovra sulla corsia di destra, come spesso fanno i centrali del tecnico di Grugliasco. Dal derby in poi Celik non ha più lasciato il campo giocando cinque gare consecutive da novanta minuti tra campionato e coppa, guadagnando la palma del migliore in campo contro il Verona e distinguendosi anche a Firenze.

Proprio nel post gara del Franchi sono arrivati gli elogi dell’allenatore. «L’avevo seguito anche nella scorsa stagione e mi era piaciuto molto. È affidabile e duttile, ha corsa e buona tecnica. Può evolvere ancora di più. Fa parte di quei giocatori duttili che ovunque tu li impieghi, ti danno sempre garanzie: è un punto di forza». Non solo Gasperini ma anche la società è soddisfatta del rendimento del difensore e Massara sta pensando al rinnovo del contratto che scadrà a fine stagione. Il turco guadagna 1.7 milioni netti più bonus non difficili fino a un massimo di 2, ma soprattutto usufruisce ancora del Decreto Crescita essendo arrivato nell’estate del 2022. Per questo i costi aziendali sono bassi e consentono al club di immaginare un rinnovo con la volontà del calciatore fino ad ora sempre integrata nel mondo romanista. Ancora presto per pensare a trattative concrete per i prolungamenti dei contratti, ma certamente quello di Celik è il più semplice sia per costi che per esigenze. Intanto Gasp si fida di lui e lo aspetta al rientro dalla nazionale di Montella che stasera sarà in campo per la prima gara con la Bulgaria mentre la seconda sarà martedì contro la Georgia. Poi subito a Trigoria a preparare la sfida con l’Inter di sabato prossimo. Di fronte a sé troverà un cliente scomodo come Dimarco, non c’è tempo da perdere.

Ora Ferguson ci riprova, vuole convincere Gasp

Prove di rinascita per Evan Ferguson. “Ora sto bene, ho recuperato”, ha dichiarato l’attaccante irlandese, archiviando il problema alla caviglia che lo ha condizionato. Dopo aver ritrovato il gol in allenamento con la sua nazionale, ora manca solo la prima rete ufficiale con la maglia della Roma.

Dopo un avvio promettente in estate, con il poker nella sua prima amichevole (…), Ferguson ha perso il posto da titolare a vantaggio di Dovbyk, complici alcune prestazioni che non hanno convinto del tutto Gasperini.

Ora l’irlandese è determinato a riconquistare la fiducia del tecnico, ma sa che per farlo servono i gol. L’appuntamento con la rete in campionato, per lui, manca da quasi un anno (…), un digiuno che spera di interrompere al più presto.

(la Repubblica)

A fine contratto o prestiti, per allargare la rosa Gasp rilancia e rivaluta tutti

Le priorità attuali della Roma non sono i rinnovi contrattuali, ma il completamento della rosa per soddisfare le richieste di Gian Piero Gasperini. La società ha chiarito che il focus è sul mercato di gennaio per fornire al tecnico i rinforzi necessari.
Paradossalmente, proprio i giocatori con stipendi pesanti e contratti in scadenza, che non rientrerebbero nel nuovo corso “giovane e sostenibile”, stanno trovando spazio e considerazione. La missione di Gasperini è chiara: valorizzare i giovani talenti per creare patrimonio per il club. Tuttavia, il tecnico sta andando oltre, coinvolgendo attivamente anche i “senatori” in scadenza.

Giocatori come Dybala e Pellegrini, rientrati da lunghi infortuni, sono stati subito reinseriti, così come El Shaarawy e Celik (quest’ultimo con buone chance di rinnovo). Anche Hermoso, che in estate era sul piede di partenza, ha trovato spazio da titolare.
Gasperini non sta facendo distinzioni tra giovani e veterani, ma sta utilizzando tutte le risorse a disposizione per rendere la Roma più competitiva, in attesa dei rinforzi. Con una rosa ancora incompleta, ha pensato esclusivamente al bene della squadra, coinvolgendo il gruppo al completo, inclusi i giocatori in prestito come Tsimikas e Ferguson.

(corsera)

Gasp, uno slalom per la Champions

Gian Piero Gasperini non ha perso la speranza di rinforzare la rosa a gennaio, pur consapevole delle difficoltà. Il tecnico sa che il mercato invernale è spesso uno “scambio di figurine”, basato su prestiti piuttosto che su grandi investimenti. L’obiettivo potrebbe essere quello di piazzare un giocatore come Dovbyk per fare spazio a un nuovo innesto in prestito, come Zirkzee dal Manchester United.

Tuttavia, in un recente vertice a Trigoria con i Friedkin, Ranieri e Massara, sono state definite alcune linee guida: a gennaio non verranno ceduti i titolarissimi (“lo zoccolo duro”) e ogni discorso sui rinnovi (inclusi quelli di Dybala e Pellegrini) è rimandato al 2026. La priorità è il presente e la valorizzazione degli elementi in rosa.

Il mercato di gennaio, però, presenterà delle necessità oggettive. La Roma dovrà fare i conti con la Coppa d’Africa, che priverà la squadra di El Aynaoui e Ndicka per circa un mese. Sarà quindi indispensabile trovare dei sostituti, e farlo in fretta, senza aspettare gli ultimi giorni di mercato.

Il DS Massara dovrà lavorare per creare spazio salariale, magari attraverso la cessione in prestito di giovani come Baldanzi o Pisilli. Anche la situazione di alcuni difensori, come Ghilardi, sarà da monitorare. Ma non bisogna interpretare i toni più concilianti di Gasperini come una resa, ma come un approccio strategico alle complesse dinamiche del club.

(Il Messaggero)