La Roma si ripete e dopo la vittoria contro il Sassuolo si impone per 2-1 contro il Parma grazie alle reti di Hermoso e Dovbyk. Successo fondamentale per i giallorossi, che agganciano il Napoli in vetta alla classifica a quota 21 punti. Al termine della partita Gian Piero Gasperini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.
GASPERINI A SKY SPORT
Stasera ha montato e smontato la squadra…
“Abbiamo avuto difficoltà nella prima mezz’ora, molto per merito loro ma anche per demeriti nostri. Certe cose non sono ancora chiare. Poi abbiamo trovato le misure giuste e abbiamo attaccato a lungo. La partita si è fatta agevole e abbiamo avuto buoni spazi. Il gol nel finale ha lasciato qualche apprensione”.
Sempre una grande base atletica e agonistica che esce fuori, anche lo stesso Dybala…
“Paulo sta bene, come lui tutta la squadra. Il morale è alto, la squadra sta attraversando un ottimo momento ma possiamo crescere dal punto di vista tecnico. Stasera abbiamo dimostrato buone trame, siamo in crescita”.
Ogni partita viene fuori un difensore che fa gol. Come è stata sviluppata la partecipazione dei difensori?
“Oggi abbiamo fatto bene. Il fatto di aver spostato Mancini sulla destra ci ha dato spinta, Hermoso dall’altra parte ha maggiore propensione a giocare. Ndicka al centro è stato positivo. Anche loro tre possono girare a seconda della partita. Lo stesso vale per Celik, a volte fa il difensore e a volte il quinto. Questa è una base positiva insieme al centrocampo. Piano piano stiamo trovando soluzioni in attacco, stiamo crescendo. Stiamo sopperendo meglio alle difficoltà”.
Cosa manca a Bailey?
“Deve trovare condizione, lo abbiamo buttato in campo in modo precoce. Lui è fermo da tanto, ha giocato con l’Inter e contro il Sassuolo è partito dall’inizio. Forse stasera non aveva recuperato bene. Era un po’ in difficoltà, non era il solito Bailey. Andavo incontro a dei rischi ed ho preferito così”.
GASPERINI A DAZN
Le condizioni di Ferguson e Bailey?
“Evan ha avuto un problema alla caviglia, che era già dolente nelle scorse settimane. Ha preso una forte contusione, probabilmente una distorsione e quindi non riusciva a stare in campo. Bailey era in difficoltà. Viene da un lungo infortunio e forse l’abbiamo buttato in campo precocemente. Oggi forse non aveva recuperato e ha bisogno di una condizione migliore”.
Tre punti importantissimi e pesanti.
“Sì, pesano e abbiamo anche giocato bene. Nel primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà, anche per merito del Parma, e per demerito nostro, che ci mettiamo un po’ troppo a prendere le misure giusto. Abbiamo bisogno ancora di rodaggio in questo aspetto, ma quando ci siamo messi a posto abbiamo attaccato a lungo e condotto la partita”.
Gli obiettivi sono cambiati rispetto all’inizio?
“Sì, perché dovevamo fare allenamento domani pomeriggio, invece facciamo mattina. E poi venerdì mattina, sabato pomeriggio e poi domenica andiamo a Milano…”.
Per restare al primo posto?
“Per giocarci la partita. Se vinciamo siamo primi sicuro, sennò dobbiamo sperare anche negli altri”.
Riuscite a indirizzare gli episodi e questo fa la differenza.
“Sì, ma l’episodio del finale del primo tempo non era proprio a nostro favore, con il gol annullato. Dovranno spiegarci questo regolamento perché ci sono stati episodi uguali e o è un errore questo o lo sono quelli. Non ci possono essere valutazioni diverse altrimenti si crea confusione. Aspettiamo chiarezza”.
Hermoso era ai margini, ma forse per lei non lo è mai stato.
“Anch’io pensavo non rientrasse nei piani della Roma, poi però non è andato via. Veniva da un lungo infortunio anche lui, ma ha avuto un impatto positivo con me per il modo di allenarsi e la sua professionalità. È un giocatore che ha giocato ad altissimi livelli nell’Atletico per anni. Ha conoscenze e determinazione. È un giocatore forte, non solo nelle marcatura e nella fase difensiva. Può sicuramente aiutarci”.
Quanto può aiutare Dovbyk nella sua fiducia?
“È un po’ di settimane che dico che cresce sotto il piano atletico. Ha avuto quei famosi rigori, un’occasione a Firenze, la domenica dopo, contro l’Inter… avrebbe già diversi gol. Quello di oggi è un gran gol. Non solo il gol, con il Sassuolo una bella prestazione. Abbiamo tanti ragazzi, oggi sono riuscito a far esordire Ghilardi. Siamo tanti, ma nella stagione possono avere spazio tutti”.
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
La scelta di mettere subito Bailey in campo era dovuta al gioco del Parma? Pensava di non dare punti di riferimento?
“Volevamo giocare con Bailey, Dybala e Soulé, quindi su tecnica, scambi e velocità. Ma mi è parso che Bailey non avesse recuperato da Sassuolo, aveva difficoltà nell’essere frizzante e veloce. Ho preferito El Aynaoui e Cristante avanzato”.
Però aveva scelto Ferguson, magari poteva mettere Dovbyk per caratteristiche simili…
“No, c’erano sempre tre giocatori offensivi in campo. Non è importante la statura, così come la fisicità. In attacco possono giocare Dybala o Ferguson. Nel secondo tempo ci siamo sistemati con due attaccanti un po’ più larghi. Giriamo sempre attraverso queste scelte, se giocare con un uomo dietro le punte o due uomini dietro una punta”.
Lei ha fatto sempre giocare bene le sue squadre: si aspettava di essere primo in classifica e con una squadra con così tanti margini di miglioramento?
“La squadra sta crescendo anche sul piano del gioco. Abbiamo faticato nei primi 30’, si sono viste delle bene trame. A volte, quando entriamo, o non sono abbastanza chiaro o i giocatori non conoscono bene gli avversari. È fondamentale conoscerli. Appena ci mettiamo a posto, con qualche strillo e raccomandazione prendiamo le misure, diventiamo più tosti, più difficili da superare. Nel secondo tempo soprattutto, per il Parma c’era poca possibilità di uscita e di gioco. Se si riesce ad avere questa continuità, il gol lo si fa”.
L’ultima volta ha detto di voler sperimentare in campo: oggi, dopo queste due gare, che cosa ha capito e in cosa pensa la Roma sia migliorata?
“Nelle trame di gioco sicuramente. Anche dopo il gol ci sono state belle azioni, noi giochiamo spesso con squadre chiuse e siamo stati molto bravi con squadre aperte. Ma dobbiamo essere bravi a partire da dietro. Mancini è stato bravo, Hermoso ci ha dato una bella spinta. Se i difensori impostano bene, gli attaccanti possono segnare. La squadra sta crescendo e sta avendo più soluzioni anche in attacco: si può giocare con Cristante, con una terza punta… È sicuramente un bel momento”.
Allenate il tiro dalla media distanza? E c’è l’umiltà di allenarlo?
“Allenarlo è fondamentale, anche per chi calcia molto bene come Dybala. In alcuni periodi è più forte o preciso. Poi ci sono caratteristiche ben definite. Potrei allenarmi 24 ore al giorno sul rovescio… ma non sarei bravo, magari, come Mangiante (ride, ndr)”.
Come si è evoluto Cristante?
“È tornato indietro, è felicissimo! Gli piace, è un giocatore evoluto, sa giocare ovunque. Per lui, dopo aver giocato anche in difesa, ritornare a 7/8 anni fa è bello. A volte dover cambiare, anche nel lavoro, può aiutare a dare qualcosa in più”.
GASPERINI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
Una vittoria pesante, importante.
“Molto pesante, sofferta, però meritata. Credo che siamo cresciuti durante la partita; abbiamo avuto difficoltà all’inizio, nel primo tempo, anche per merito del Parma. Sicuramente poi siamo cresciuti già nel finale del primo tempo: nel secondo abbiamo giocato giusti, abbiamo concesso pochissimo, attaccato a lungo, abbiamo trovato il gol e fatto una buona partita.”
La Roma aveva fatto gol annullato per fuorigioco. Abbiamo visto episodi simili in questa stagione, magari serve un po’ di uniformità.
“Sì, sì, episodi veramente simili, direi quasi uguali. Va fatta chiarezza: o c’è un errore in questo caso o in altri episodi che sono capitati, quindi bisogna chiarire per evitare che si ripetano.”