[…] Anche se sembrerà strano – tanto più ai tifosi, che si nutrono della rivalità cittadina – Lazio e Roma (in stretto ordine alfabetico) hanno qualcosa in comune. […] Ad agosto era la Lazio ad essere accompagnata da critiche e scetticismo, al termine di una campagna acquisti che aveva fatto storcere il naso. Ad ottobre è stata invece la Roma, reduce al contrario da un mercato molto dispendioso, a trovarsi in un tunnel. […] Ma non è questo, o almeno non è solo questo, il loro punto in comune. Perché se la stagione è poi piegata in maniera completamente differente […] enorme merito va ai due allenatori. […] Baroni e Ranieri – con i complimenti alla Lazio per aver saputo scegliere il pilota e alla Roma per essersi saputa correggere – sono indubbiamente i protagonisti delle due squadre capitoline. […]
Ranieri vive le Coppe al pari dei campionati, è – in tutti i sensi – un uomo e un allenatore da Champions. […] Baroni è stato applaudito e mai abbastanza esaltato per alcune salvezze che avevano davvero il sapore di uno scudetto; Ranieri ha invece compiuto la più straordinaria impresa a livello di club. Vincendo col Leicester, mettendo in fila Manchester City, Liverpool, Arsenal. […] Conoscenze ed esperienze alimentate da buon senso e capacità di farsi prima apprezzare, poi stimare, alla fine ammirare dai calciatori. […] E per questo, comunque, meritano un unico, fortissimo, applauso.
(gasport – A. Vocalelli)