Al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo è andato in scena un incontro sullo sviluppo del calcio femminile in Italia, un meeting “dedicato alle trasformazioni in atto nelle società sportive”: “Il calcio femminile: crescita, opportunità e cambiamento”. All’evento hanno partecipato le calciatrici Lucia Di Guglielmo della Roma, Flaminia Simonetti della SS Lazio Women e Katja Schroffenegger del F.C. Como Women, che hanno dialogo con il giornalista Alessandro Alciato.
“Il mio percorso a Roma è iniziato con l’arrivo della nuova proprietà – ha spiegato Di Guglielmo parlando dell’impatto della proprietà Friedkin -. Conosciamo benissimo il valore del calcio femminile negli Stati Uniti, avere una proprietà che riconosca quanto sia importante investire sul movimento per farlo crescere è un punto di partenza importante e ciò ti porta a essere messa nelle condizioni di poter competere e vincere trofei. Dalla mia esperienza posso dire che sono cambiati livello e qualità della nostra vita quotidiana: gli allenamenti, le strutture – per quanto ancora si possa migliorare tanto e la strada sia lunga -, la possibilità di giocare con calciatrici di un livello superiore e che hanno vinto tanto. Sono passi fondamentali per la crescita di questo movimento. Quando le società investono così tanto arrivano anche i trofei come nel caso della Roma”.
La giallorossa ha parlato anche dell’importanza di essere in una società che ha una squadra maschile: “Sicuramente mettono a disposizione dei comfort che in passato non avevamo. Non credo sia l’unico modo ma è stata la strada più veloce per raggiungere il livello che è stato raggiunto in Italia”.
Inoltre, parlando di Nazionale Di Guglielmo ha fatto anche una riflessione sulla crescita della selezione: “Quello che vorrei è sentire di vincere qualcosa. Stiamo lavorando per quello, dietro c’è un progetto e un’idea per arrivare lì, penso si stia facendo con le giovanili. È chiaro che rispetto ad altre Nazionali c’è ancora tanto da fare per coprire quel gap, ma in pochissimi anni abbiamo fatto passi da giganti. Credo che il prossimo obiettivo sia quello: diventare competitivi a livello internazionale”.
