CRONACHE DI SPOGLIATOIO – Tiago Pinto racconta il rapporto con i suoi ex giocatori. L’ex General Manager della Roma interviene al canale sportivo e spiega il legame con alcuni calciatori ancora attualmente nella Roma: “Se vedi il mio telefono ci sono le notifiche per tutti i giocatori che ho preso. Quando fanno bene gli scrivo, quando si infortunato gli scrivo, saranno sempre i miei giocatori. Per me è difficile oltrepassare la barriera dell’emozione, prendere un giocatore è sempre qualcosa di speciale perché devi convincerlo, devi convincere il procuratore e conoscere la famiglia. Ci sono situazioni che non dimenticherò mai: la situazione di Dybala per il modo, mi ha colpito; ma anche Svilar, con lui c’è un rapporto, abbiamo iniziato più o meno lo stesso giorno, io inizio da direttore sportivo del Benfica a maggio e lui arriva ad agosto, dopo lo porto a Roma. Con Svilar c’è una vita insieme, è come con Ruben Dias. Magari ad altri piace più parlare di Lukaku o Dybala o tanti che ho preso al Benfica, ma ho un rapporto con i ragazzi del settore giovanile del Benfica e della Roma. Poco tempo fa sono andato a cena con Bove, spesso parlo con gli altri bambini che erano lì in quel momento, lo stesso con quelli del Benfica. Mantengo sempre il rapporto. Se devo sceglierne uno, la situazione di Dybala e Svilar è importante, ma non posso dimenticare Huijsen: l’ho preso due volte, è un bambino molto speciale, è un altro che non dimenticherò e non lo dico perché stanno facendo bene. Tutti e tre sono carini con me”.
HO RAPPORTO CON TUTTI I MIEI CALCIATORI MA SVILAR È SPECIALE
Cronache e @RivistaUndici sono stati a Bournemouth per creare diversi contenuti, una vera immersione nel club. Qui Tiago Pinto racconta il rapporto con i suoi ex calciatori, grandi e piccini, da Svilar a Dybala, da… pic.twitter.com/Dcj2dJUSF2
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) December 12, 2025