Guendouzi: “Il derby? È come se ti giocassi il dominio di Roma”. E sulla lite con Dybala: “Ero arrabbiato, cose che succedono”

Mattéo Guendouzi, centrocampista della Lazio, si è raccontato in una lunga intervista al media francese Carré, parlando dell’intensità unica del derby di Roma e tornando sull’episodio del litigio con Paulo Dybala avvenuto nella sfida dell’andata.

Guendouzi ha descritto l’importanza del derby per l’ambiente biancoceleste:

“Appena arrivi alla Lazio subito tutti i tifosi ti parlano del derby, anche mesi dopo. È una partita molto sentita per loro, come se fosse la più importante. Giochi contro la tua rivale principale, è come se ti giocassi il dominio di Roma da lì al prossimo derby. È una gara che si vive e si sente sin dall’inizio con i tifosi, le persone del club e i compagni che stanno qui da più tempo che te ne parlano. Sarri, che di partite di grande valore ne ha viste tante, ci disse che il derby era quella più importante che ha vissuto, soprattutto per la passione dei tifosi. Per questo bisogna sempre fare risultato. Giocando poi nello stesso stadio hai una parte dei tifosi della Roma e una della Lazio, metà e metà, quindi c’è inevitabilmente un’atmosfera davvero elettrica. Quando vinci ti senti davvero molto felice e orgoglioso, c’è la percezione di aver fatto qualcosa di importante per i tifosi. Quando perdi invece i giorni successivi sono molto difficili. Il derby di Roma è simile ai grandi classici come PSG – Marsiglia, Lione – Marsiglia perché i giocatori vogliono far vedere chi è più forte. C’è tanto stress e frustrazione a causa dei risultati”.

Interrogato poi sullo specifico battibecco avuto con Dybala durante la partita, il centrocampista francese ha spiegato:

“Era una partita di calcio importante, c’erano molto nervosismo e frustrazione per il risultato. Io ero molto arrabbiato, l’ho preso in faccia, cosa che non avrei dovuto fare. Ma queste sono cose che succedono in campo. Lui ne ha approfittato per mostrare i suoi parastinchi che avevano vinto il Mondiale. Poi non lo so cosa aveva sopra, non ci ho fatto attenzione. Poi tutto il resto sono cose che accadono e che si dicono. Nel campo viviamo di emozioni forti e a volte è difficile controllarle”.

FOTO – Instagram, il portiere del Bodo Haikin pubblica una foto da bambino con la maglia della Roma: “Una notte indimenticabile”

Curioso post sui social da parte di Nikita Haikin, portiere del Bodo/Glimt, squadra norvegese che ieri ha battuto ed eliminato la Lazio in Europa League.

L’estremo difensore russo-israeliano ha condiviso sul suo profilo personale una foto che lo ritrae da bambino mentre indossa una maglia della Roma“Una notte indimenticabile a Roma.” ha scritto Haikin, continuando: “Abbiamo reso la Norvegia orgogliosa! Grazie mille per il vostro supporto. Avanti alla semifinale! Andiamo”.

Un tuffo nel passato che svela un’inaspettata simpatia giovanile per i colori giallorossi da parte del portiere, protagonista della vittoria dei norvegesi contro i biancocelesti.

 

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Serie A Femminile: la Juventus vince il titolo, interrotto il dominio Roma dopo due scudetti

La Juventus Femminile è Campione d’Italia per la sesta volta nella sua storia. Il titolo è arrivato matematicamente grazie alla vittoria per 2-0 sul Milan nell’ultima giornata, decisa da una doppietta di Cristiana Girelli.
Lo Scudetto è stato conquistato dalle bianconere con tre giornate d’anticipo rispetto alla fine della Poule Scudetto.
Questo successo interrompe la striscia di due scudetti consecutivi vinti dalla Roma, che deve quindi abbandonare il trono di campione. Le giallorosse, attualmente terze in classifica con 41 punti, sono ora attese dalla fondamentale sfida contro l’Inter (seconda a 42 punti), in programma domani (sabato 19 aprile) alle 15. Uno scontro diretto cruciale nella corsa per un posto nella prossima UEFA Women’s Champions League, a cui accedono le prime tre classificate.

Dybala nominato Ambasciatore Laureus: “Un grande onore. Felice di usare lo sport per il cambiamento” (FOTO)

Nuovo prestigioso incarico per Paulo Dybala. L’attaccante della Roma e campione del mondo con l’Argentina è stato nominato oggi Ambasciatore Laureus, unendosi alla famiglia che promuove lo sport come strumento per il bene sociale.

Il numero 21 giallorosso ha inaugurato il suo nuovo ruolo mercoledì con una visita speciale a Roma al programma ‘Calcio Insieme’. Si tratta di un progetto sostenuto dalla Fondazione AS Roma che utilizza il calcio come mezzo per aiutare bambini e ragazzi con disabilità intellettive. Dybala ha incontrato oltre 30 giovani partecipanti, vivendo in prima persona l’impatto positivo dell’iniziativa.

È un grande onore entrare a far parte di Laureus come Ambasciatore, ha dichiarato Dybala. Sono stato ispirato nello scoprire l’incredibile lavoro che svolgono e vedere ‘sport for good’ in azione durante la mia visita a ‘Calcio Insieme’ è stata un’esperienza fantastica. La missione di Laureus, quella di usare lo sport come veicolo di cambiamento sociale, è fonte di ispirazione e non vedo l’ora di partecipare alla speciale cerimonia di premiazione del 25° anniversario dei Laureus Awards a Madrid, in compagnia di numerose leggende dello sport“.

Proprio lunedì prossimo, infatti, Dybala parteciperà alla cerimonia dei Laureus World Sports Awards a Madrid, giunti alla loro 25ª edizione, dove saranno presenti altre stelle dello sport mondiale, tra cui Rafael Nadal.

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(adnkronos.com)

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Calciomercato, dalla Spagna: Ancelotti rifiuta il Brasile. Vuole continuare con il Real Madrid

Carlo Ancelotti ribadisce la sua volontà di restare al Real Madrid, chiudendo nuovamente le porte a un possibile incarico come CT del Brasile, nonostante alcune recenti indiscrezioni  lo diano lontano dal club spagnolo dopo la finale di Coppa del Re. Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, l’allenatore italiano avrebbe risposto in modo netto all’ultimo tentativo della federazione brasiliana, tornata alla carica dopo l’esonero di Dorival Junior. La priorità assoluta di Ancelotti rimane la panchina dei Blancos, come confermato dalle sue parole riportate dai media iberici:
“Ho un contratto con il Real Madrid e sono felice. Finché non mi diranno il contrario, non ascolterò alcuna proposta”.
Un rifiuto chiaro che avrebbe spinto i dirigenti brasiliani a virare su altri obiettivi, come Jorge Jesus. La posizione di Ancelotti è ferma: vuole rispettare il suo contratto con il Real Madrid e si sente di poter continuare a guidare il club.

(marca.com)

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Tre Fontane, allenamento davanti ai tifosi: Hummels e Soulé in gol nella partitella. Palestra per El Shaarawy e Dovbyk. Ranieri: “Grazie per l’amore che ci dimostrate ogni volta” (FOTO e VIDEO)

A due giorni da Roma-Verona, sfida valida per la 33esima giornata di campionato in programma sabato sera allo Stadio Olimpico, la Roma riceve l’abbraccio dei tifosi. La squadra svolge l’allenamento al Tre Fontane davanti a circa 3mila romanisti. Tutti gli aggiornamenti della sessione agli ordini di Ranieri:

LIVE

16.56 – Prende la parola mister Claudio Ranieri, acclamato dai tifosi con dei cori: “Vi vogliamo ringraziare per l’amore che ci dimostrate ogni volta ed è bello vedere tanti bambini qui con noi: loro sono il futuro della Roma e non ci abbandoneranno mai. Colgo l’occasione per augurare buone feste pasquali a voi e alle vostre famiglie. Forza Roma sempre”.

16.52 – Inizia il giro di campo della squadra, con i bambini in campo, per ringraziare i tifosi presenti.

 

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16.50 – La partitella termina con il rigore segnato da Paredes, concesso per atterramento di Baldanzi ad opera di Hummels. Si chiude 2-1 per gli arancioni. Con quest’ultima azione si conclude anche l’allenamento.

16.45 – Gli arancioni vanno sul 2-0 grazie alla rete di Soulé su assist di Gourna-Douath.

16.38 – Arancioni in vantaggio: gol di testa di Hummels su corner di Pellegrini:

16.30 – Entrano anche i portieri: Svilar gioca con i bianchi e De Marzi con i giocatori con il fratino arancione. Ranieri chiede di giocare a “tre tocchi”.

16.25 – Sugli spalti spunta una bandiera per omaggiare Ranieri:

 

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16.20 – Presenti anche le mascotte Romolo e Romina:

16.18 – Dopo il lungo torello la squadra svolge un’esercitazione 10 contro 10, senza portieri. Le squadre sono composte così: col fratino Celik, Hummles, Reale, Angeliño, Cristante, Soulé, Saelemaekers, Gourna-Douath, Pellegrini, Shomurodov. I bianchi sono Rensch, Mancini, Sangare, Ndicka, Paredes, Koné, Baldanzi, Graziani, Zefi, Salah-Eddine, Pisilli.

16.10 – Inizia il torello per i giocatori che indossano il fratino arancione:

16.02 – Al Tre Fontane assenti El Shaarawy, Dovbyk e Gollini che svolgono lavoro differenziato in palestra a Trigoria. Si tratta di una semplice gestione. Allenamento differenziato anche per Nelsson, alle prese con un problema al piede.

16.00 – In panchina al Tre Fontane c’è anche il ds Florent Ghisolfi, immortalato mentre dialoga con Candela e Tonetto.

15.56 – Squadra in campo! I giocatori della Roma fanno il loro ingresso sul terreno di gioco del Tre Fontane, accolti dai tifosi presenti. Aggregati al gruppo anche i giovani della Primavera ZefiGraziani Reale. 

Anche la Roma mostra il video dell’ingresso in campo con Ranieri e i giocatori salutati dal pubblico:

15.40 – Arrivata la squadra allo Stadio Tre Fontane. I giocatori scenderanno in campo a breve per iniziare la seduta. Ecco il video dei giocatori:

 

15.23 – Mentre lo staff tecnico inizia a predisporre il materiale necessario sul terreno di gioco, i primi tifosi hanno iniziato a prendere posto sugli spalti dell’impianto dell’EUR per assistere al lavoro della squadra guidata da Claudio Ranieri e far sentire il proprio supporto in vista del prossimo impegno di campionato.

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X, la Roma in attesa dei tifosi al Tre Fontane per l’allenamento di oggi (FOTO)

Allenamento in una cornice speciale per la Roma questo giovedì pomeriggio. Come annunciato nei giorni scorsi, la squadra guidata da Claudio Ranieri svolgerà la seduta odierna presso lo Stadio Tre Fontane, aprendo le porte ai propri tifosi.

Il club giallorosso, con una foto pubblicata sul proprio profilo, attende i propri tifosi, mostrando l’impianto dell’EUR. La sessione di lavoro, in preparazione della sfida di campionato di sabato sera contro l’Hellas Verona, sarà un’occasione per i giocatori di sentire da vicino il calore e il supporto dei sostenitori presenti sugli spalti.

Mkhitaryan: “Magari smetterò alla fine di questa stagione”

Henrikh Mkhitaryan, ex centrocampista della Roma ora in forza all’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Bayern Monaco, facendo anche il punto sulla sua carriera: “Sono felice di aver raggiunto questo livello perché magari non mi succederà più in carriera: mi sono rimasti uno o due anni in campo, magari smetterò alla fine di questa stagione, ma sono felicissimo di giocare in questo club”. Descrivendo l’annata attuale, l’armeno ha dichiarato: “È una delle stagioni più difficili che ho mai affrontato, a metà aprile stiamo ancora giocando su tre fronti. È piacevole giocare ogni 3-4 giorni per tutti gli obiettivi.”

Osvaldo torna al calcio e segna subito: debutto con gol nell’Huracán Senior

Ritorno in campo con festa per Daniel Osvaldo. L’ex attaccante di Roma, Inter e Juventus, dopo cinque anni lontano dai campi, ha rimesso gli scarpini per debuttare nella categoria Senior +35 dell’Huracán, club dove aveva iniziato la sua carriera professionistica nel 2005. L’esordio, avvenuto nella partita contro il Banfield (ultimo club professionistico di Osvaldo nel 2020), è stato da sogno: l’attaccante italo-argentino, oggi 39enne, ha segnato uno dei gol nella vittoria per 3-2 della sua nuova squadra.

(ole.com.ar)

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Allenatore Roma, la visita di Ten Hag fu sua iniziativa. Piace più Farioli, oltre ai big

La recente visita di Erik ten Hag a Roma, culminata con la sua presenza all’Olimpico per Roma-Juventus, non sarebbe stata un’iniziativa del club giallorosso, bensì una scelta personale dell’allenatore olandese. A riferirlo è il giornalista de La Repubblica Niccolò Maurelli, intervistato dal portale olandese VoetbalPrimeur.
Nonostante la presenza dell’ex tecnico del Manchester United abbia alimentato le voci su un suo possibile approdo sulla panchina della Roma, la realtà sarebbe diversa. “L’invito non è stato un’iniziativa del proprietario Dan Friedkin, ma una scelta di Erik ten Hag e del suo entourage”, spiega Maurelli. “Ten Hag era a Roma semplicemente per visitare la città. Ha colto l’occasione per assistere a una grande partita di Serie A, come visitatore, senza un legame concreto con la Roma. E anche per rivedere Devyne Rensch, suo ex allievo all’Ajax”.
Maurelli aggiunge che, sebbene una fonte giornalistica confermi un incontro avvenuto tra Ten Hag, Ranieri e Hummels (circostanza smentita dal tecnico romano), le possibilità di vedere l’olandese sulla panchina giallorossa sarebbero al momento scarse: “I Friedkin prendono spesso decisioni inaspettate, ma sarebbe molto insolito se Ten Hag venisse nominato ora”. Le ragioni riguardano la tifoseria, dopo alcune scelte passate (l’esonero di De Rossi, l’ingaggio di Juric) che vorrebbe una “opzione sicura”, e i risultati non convincenti di Ten Hag a Manchester, uniti alla potenziale barriera linguistica e culturale, non giocano a suo favore. Profili come Allegri, Pioli o Sarri sarebbero considerati più adatti.
Paradossalmente, un altro allenatore accostato in passato alla Roma, Francesco Farioli, pur non essendo attualmente oggetto di interesse concreto, sarebbe considerato dalla dirigenza un’opzione più interessante rispetto a Ten Hag. “Tra i due, penso che si sceglierebbe Farioli. Innanzitutto per il suo legame con l’Italia, ma anche per i suoi ottimi risultati con l’Ajax”, conclude Maurelli.

(voetbalprimeur.nl)

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