Roma-Verona, Ghilardi: “Sulla giocata di Soulé potevamo fare di più”

La Roma batte il Verona prima di Pasqua e infila il 17esimo risultato utile consecutivo: all’Olimpico termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Shomurodov nella 33esima giornata di campionato. Dopo la sfida Daniele Ghilardi ha parlato ai microfoni dei cronisti:

GHILARDI IN CONFERENZA STAMPA

Quale sono i rimpianti della partita?
“Potevamo fare meglio. Soulé ha fatto una bella giocata ma sia io che Coppola poteva fare di più, chiudere prima. La posizione? Per esigenze mi sono allargato”.

Cosa ne pensi della gara da un punto di vista arbitrale?
“Non voglio parlare dell’arbitro. Non so quanto mancava di tempo effettivo, l’arbitro ha preso questa scelta e io non sono qui per protestare contro l’arbitro”.

Quanto c’è di vero che si prolunghi il tuo contratto?
“Io ho rinnovato questa estate e ho diversi anni. Ho rinnovato fino al 2028″.

Roma-Verona, ANGELINO: “Ranieri al top, mi manca troppo Dybala. Mi sentivo meglio con 3 partite a settimana”

La Roma batte il Verona prima di Pasqua e infila il 17° risultato utile consecutivo: all’Olimpico termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Shomurodov nella 33esima giornata di campionato. Dopo la sfida Angeliño ha parlato ai microfoni dei cronisti:

ANGELINO A SKY SPORT

L’abilità di vincere con queste squadre non è da tutti.
“Sapevamo che oggi sarebbe stata tosta. Abbiamo lottato fino alla fine, meritavamo i 3 punti. Dobbiamo rimanere umili e lavorare”.

Che avete pensato quando Ranieri ha detto di non credere alla Champions?
“Dobbiamo lavorare partita dopo partita e vediamo”.

Chi ti prendeva in giro?
“Paulo e Mancio” (Mancini e Dybala urlano in lontananza durante l’intervista, ndr).

Ranieri in che posizione lo metti tra i tuoi allenatori, in cosa è speciale?
“Per me è al top. Venivo da una situazione difficile, quest’anno grazie a lui mi sento bene. Ora non tanto, mi manca troppo Dybala in campo ma continuiamo così”.

Già che ti ha rimesso esterno è partito col piede giusto…
“Meglio così, da quinto mi sento meglio”.

Ne ha parlato con te del ruolo?
“No, dal primo minuto mi ha messo da quinto. Lì è dove voglio giocare”.

ANGELINO A DAZN

La stagione della Roma da Ranieri in poi in panchina è straordinaria, alla squadra manca ancora vincere le partite importanti. Questo è l’ultimo step?
“Certo, noi dobbiamo vincere ogni partita, adesso ci aspettano partite toste ma noi dobbiamo continuare a lavorare partita dopo partita, poi vediamo cosa succede”.

Come state a livello fisico e mentale? La rincorsa è stata lunga ma ora è il momento decisivo del campionato.
“Stiamo lavorando forte tutta la settimana, in campo la squadra arriva fino agli ultimi minuti forte e così dobbiamo continuare. Avremo tempo di lavorare durante la settimana, dobbiamo giocare partita per partita e vincere”.

Quanto parlate di obiettivo possibile nello spogliatoio?
“Noi vogliamo vincere, partita dopo partita, dopo la gara si parla ma il focus è sempre su quella successiva”.

ANGELINO IN CONFERENZA STAMPA

In tv hai detto che ti manca Dybala. È un discorso tattico o perché è un tuo amico?
“Si vede che nelle mie ultime partite, senza di lui, partecipo di meno, quando lui è in campo si porta dietro 3-4 giocatori da solo e crea spazio per gli altri. Si vede quando è in campo e quando non lo è”.

Quanto è stato importante il gol al Napoli nella tua avventura romana? Sei pronto per la sfida contro Dumfries a San Siro?
“È stato bello segnare contro il Napoli. La prossima settimana ci aspetta una partita tosta contro una squadra forte, ma anche noi siamo forti e dobbiamo lavorare più duramente durante la settimana. Dobbiamo e vogliamo vincere”.

A fine partita hai fatto due interventi difensivi importanti. Come ti senti fisicamente e mentalmente?
“Mi manca la partita durante la settimana, mi sentivo meglio quando giocavamo tre partite a settimana. Con una partita la settimana è più lunga”.

Hai più difficoltà nelle ultime partite a trovare spazio. Te ne sei accorto?
“Dobbiamo lavorare, se non lo faccio io lo fa un altro ed è importante. L’importante è vincere per noi e per i tifosi, dobbiamo continuare a lavorare”.

Roma-Verona, RANIERI: “Per la Champions accetto le scommesse, non è facile. Ancelotti? Non parlo più dell’allenatore”

La Roma batte il Verona prima di Pasqua e infila il 17° risultato utile consecutivo: all’Olimpico termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Shomurodov nella 33esima giornata di campionato. Dopo la sfida Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:

RANIERI A SKY SPORT

In studio c’è Quagliarella…
“Ho sentito tutto, un allenatore sa sempre tutto”.

Vittoria contro una squadra che puntava in verticale, ci voleva un gesto concreto di Soulé…
“Partita difficilissima, sapevamo che erano un rullo compressore, giocano in avanti e ti vengono in contro pressing. Non era facile, avevano due punte molto veloci e abili nell’uno contro uno. La concretezza di Soulé, anche il cambio gioco di Cristante è stato meraviglioso, Shomurodov. Bene tutti. Non mi piace fare classifiche, i ragazzi hanno sofferto come piace a me. Volevamo i 3 punti e facciamo una buona Pasqua”.

È stata una provocazione quando ha detto di non scommettere sulla Roma in Champions?
“Non lo so, io accetto le scommesse. Ho il salvadanaio, datemi i soldi. Non è facile, i ragazzi stanno facendo una cosa straordinaria. Noi ci proviamo, c’è il sogno, poi c’è il pensiero e poi c’è l’azione. Abbiamo partite bellissime, non una passeggiata tra i boschi. Vogliamo fare bene e far sì che i tifosi siano contenti del nostro campionato”.

34 punti in 14 gare nel girone di ritorno. Cosa ci dice questo dato sul valore della rosa?
“C’è un buon gruppo. Non resto perché è giusto così. Bisogna lasciare il tempo al nuovo allenatore di capire il gruppo, plasmare e salire in classifica. Un altro anno con me sarebbe perso, abbiamo tanto da fare. Giusto che mi faccia da parte e che arrivi un allenatore che sa quello che vuole”.

Se i Friedkin mettessero quei due giocatori per lottare per lo Scudetto, per te avrebbe più senso restare?
“No, io ho finito, non ha più senso.  È già tanto che sono tornato”.

C’è un nome nuovo, quello di Ancelotti. Deve aggiornare la lista?
“Non parlo più dell’allenatore, mi dispiace. C’è anche la macchinetta del caffè nel mio ufficio. Vi ho detto che vi ho sentito prima di venire (ride, ndr)”.

I sardi sono rancorosi.
“Non è vero, voglio bene ai sardi e loro mi vogliono bene”.

Quagliarella?
“Troppo forte, mi ha dato tante soddisfazioni. Fece un gol a Cagliari e perdemmo al 95’, peccato perché facemmo una grande partita”.

RANIERI A DAZN

Partita di sofferenza stasera, la Roma sta mancando di quella brillantezza ma quanta forza vi da questa vittoria?
“Vale tanto, il campionato nel girone di ritorno è sempre più difficile, abbiamo visto anche il Napoli, il calcio è bello per questo. Sapevamo che affrontavamo una squadra in un momento d’oro, giocano in verticale e vengono a farti il contro pressing, sono un rullo compressore, siamo stati bravi perché gli abbiamo concesso 2-3 contropiedi ma non abbiamo corso pericoli, Svilar non ha fatto grandi parate. Anche noi non ci siamo riusciti, si chiudevano nella metà campo e ripartivano, non era facile trovare il varco giusto, ci siamo riusciti dopo 4-5 minuti, buon per noi”.

Dybala ormai è un membro del suo staff, ci racconta qualcosa su di lui?
“Lo vedete voi, lo conoscevate come giocatore mentre io dicevo che era un leader. Quando parla tutti lo ascoltano e questo è bello, un giocatore così importante da tranquillità, forza e determinazione a tutta la squadra”.

Con questa vittoria vi portate a -2 dalla Juventus quarta. Neanche 50 centesimi si gioca sulla Champions?
“No, ci sono troppe squadre davanti, vediamo poi gli altri risultati. Bisogna avere un sogno e un pensiero e metterli da parte, poi ci sta da lavorare. Siamo nel momento in cui dobbiamo agire, essere determinati e decisi come oggi. Adesso abbiamo degli scogli importanti ma ce la giochiamo con tutti, se è difficile per noi voglio che sia difficile anche per gli avversari”.

Ghisolfi ha detto che con lei in panchina crede ancora al sogno.
“Mi ha detto di averci messo 2 euro, è francese, è corto di tasca (ride, ndr)”.

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

In tv era sorridente più di ieri…
“È una cosa strana, quando vinco sono contento (ride, ndr)”.

È cambiata la sua posizione sulla questione Champions? Perché Ghisolfi prima della partita ha detto che ci crede. Qual è l’obiettivo massimo?
“No. Sì ma lui è tirchio, ha messo due euro, è proprio corso. L’obiettivo massimo è quello di far bene sabato prossimo contro una squadra meravigliosa”.

Il Verona è una squadra dinamica, si è arrabbiato molto nel primo tempo e forse ha cambiato qualcosa con Shomurodov a sinistra. Perché si è arrabbiato?
“Non ci hanno sorpresi, ma quando gli avversari cambiano devi essere pronto a correre ai ripari altrimenti hai una falla nella tua difesa. Avevo detto a Baldanzi di venire largo per poi attaccare il centrale, ma a un certo punto non riuscivano a mandare in possesso il play, si sono messi a 4 e facevano scendere il terzino. A quel punto Angelino stava in mezzo a due, per questo ho detto a Shomurodov di mettersi largo per darci una mano e attaccare le spalle tra terzo e quinto”.

È vero che i Friedkin le hanno chiesto di rimanere? Come è andato il colloquio?
“Ho detto che non parlo, mi dispiace. È un discorso trito e ritrito e non lo voglio affrontare. Parliamo della partita e dell’obiettivo che abbiamo davanti”.

Cosa manca a questa Roma per chiudere queste partite?
“Meglio vincerle 1-0 che non vincerle. Avete visto anche il Napoli, non è facile quando si arriva alle ultime partite. Sono tutte difficili, ve lo avevo detto ieri. Il Verona gioca sempre in avanti, fa contro pressing, ha due punte super veloci. Sono contento della prova dei giocatori perché mi hanno seguito alla lettera, siamo stati bravi e pragmatici, rapidi nel pensare. Il gol è stato meraviglioso, quel cambio di gioco di Cristante che ha trovato Soulé dalla porta opposta. L’uno contro uno di Soulé che è riuscito a saltare anche il portiere e poi Shomurodov l’ha messa dentro. Queste sono le cose che mi fanno piacere, quando i giocatori capiscono che l’allenatore li sta mettendo in guardia. Il Verona in questo momento è una brutta gatta da pelare e sono contento perché i ragazzi mi hanno seguito alla lettera”.

Dopo il derby ha parlato di mancanza di verticalizzazioni. Può bastare la Roma di oggi per le prossime partite?
“Non lo so, per questo ho detto che sarà difficilissimo. Abbiamo fatto quello che tutti si aspettavano da noi, proprio per questo non era facile trovare la profondità. Ci abbiamo provato in tutti i modi, anche mettendo qualche palla lunga che magari non aveva tanto senso, ma serviva per non farci prendere in contropiede. Loro aspettavano la palla corta per entrare uomo su uomo, prendere palla e ripartire. E questo gliel’abbiamo concesso poche volte. Per questo sono molto contento: i miei hanno preso meno botte. Non è che il Verona volesse fare male, ci mancherebbe, ma va anche considerato che è la squadra più fallosa del campionato, quella con più ammonizioni e con più cartellini rossi. Tutto questo ti dice che tipo di squadra hai di fronte. In più sono in un gran momento di forma, giocano in verticale, sono veloci. A parte un contropiede nel secondo tempo — che però è finito in fuorigioco, e si era visto chiaramente dalla mia posizione — non gli abbiamo concesso quasi nulla. E questo significa che abbiamo fatto davvero una grande partita”.

A che livello sono le energie psicofisiche?
“Giochiamo con un’altra leggerezza e questo significa che lo stato di forma era ottimo. Forse anche le squadre avversarie volevano giocare di più. Adesso, come ho detto, non c’è più da scherzare: tutti siamo alla ricerca di punti. Quello che posso commentare è che noi fisicamente stiamo bene, perché altrimenti non riesci a tenere questo ritmo contro una squadra come il Verona, né contro la Juventus né contro la Lazio. Certamente, forse non tutti sono al top della forma, perché lo stato di forma dipende sia dall’aspetto fisico che da quello mentale. Forse qualcuno è stanco anche mentalmente. L’ho detto ieri: devo stare attento a dosare bene le forze di ognuno, perché magari qualcuno fa bene il primo tempo e cala nel secondo, oppure viceversa. E io devo tener conto di tutte queste cose”.

Roma-Verona, SOULÉ: “Dobbiamo continuare su questa strada. Dybala ci dà una mano”

La Roma batte il Verona prima di Pasqua e infila il 17° risultato utile consecutivo: all’Olimpico termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Shomurodov nella 33esima giornata di campionato. Dopo la sfida Matias Soulé ha parlato ai microfoni dei cronisti:

SOULÉ A SKY SPORT

Siete a due punti dal quarto posto…
“Noi pensiamo a noi, dobbiamo continuare su questa strada. Partita simile a quella di Cagliari, loro hanno un gioco particolare. Per fortuna abbiamo vinto, in queste partite dobbiamo fare così altrimenti sarà difficile andare in Champions”.

Dybala?
“Lui è un leader sia in campo che fuori, ci dà una mano, viene con noi anche in ritiro, è molto importante per noi”.

SOULÉ A DAZN

Sul gol di Shomurodov sembravi quello dell’anno scorso, quanto ti ha cambiato il gol nel derby?
“È stato bellissimo, molto speciale, già prima del derby ho avuto tanta fiducia dal mister e i compagni, poi pian piano tutti i tifosi che ci sostengono sempre. Provo sempre a dare il massimo e sono contento di avere tanto minutaggio che serve a me per aiutare la squadra in qualsiasi cosa”.

Hai un rapporto speciale con Dybala, è diventato il vice allenatore di Ranieri.
“È un grande e un leader, ci serve tanto che ci sostenga e che venga a vedere le partite, gli vogliamo tanto bene, sappiamo cosa significa per la Roma e per noi. Ci serve che ci sia vicino”.

Roma-Verona, SHOMURODOV: “Per la Champions bisogna vincere queste partite. I tifosi ci hanno aiutato”

La Roma batte il Verona prima di Pasqua e infila il 17° risultato utile consecutivo: all’Olimpico termina 1-0 per i giallorossi grazie alla rete di Shomurodov nella 33esima giornata di campionato. Dopo la sfida l’autore del gol ha parlato ai microfoni dei cronisti:

SHOMURODOV A SKY SPORT

Gol pesantissimo, devi ringraziare Soulé..
“Certo, glielo dico dopo”,

Non è stata una vittoria semplice.
“Noi vogliamo arrivare in Champions, dobbiamo vincere queste partite. Il mister aveva detto che sarebbe stata difficile, ma anche grazie ai tifosi abbiamo vinto, ci hanno aiutato tanto”.

SHOMURODOV A DAZN

Sei diventato il Mr Wolf della Roma, sistemi le cose complicate. Ti piace il ruolo che ti stai ritagliando?
“Sì, ormai conosco cosa vuole il mister, voglio aiutare questa squadra, siamo un bel gruppo, solo questo”.

Ieri mister Ranieri ha detto che la Champions è chiusa ma Ghisolfi ha detto che bisogna ancora crederci. Cosa vi dite nello spogliatoio?
“Ci crediamo fino alla fine, facciamo tutto quello che possiamo fare. Il mister ci dice come sempre, che ogni partita va giocata per vincere”.

Calciomercato Roma, dalla Turchia: Celik verso il Fulham in estate

Novità in vista sul futuro di Zeki Celik: secondo le informazioni che giungono dalla Turchia, il terzino potrebbe lasciare la Roma in estate e trasferirsi in Premier League. Il laterale, in scadenza di contratto nel 2026, avrebbe raggiunto un accordo con il Fulham per il passaggio in Inghilterra nella finestra estiva di calciomercato in attesa dell’intesa tra le due società.

(HT Sport)

Stadio della Roma, martedì il progetto arriverà in Campidoglio

ILROMANISTA.EU (A. DE ANGELIS) – La prossima settimana segnerà un passo importantissimo per le sorti del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Infatti, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, è atteso in Campidoglio il progetto (quasi) definitivo del nuovo impianto giallorosso. Una consegna che però non avrà i crismi dell’ufficialità. Il progetto non è ancora completo a causa del “blocco” sugli scavi archeologici […]. Quello che avverrà è invece la messa a disposizione degli uffici capitolini della documentazione già completata, con particolare riferimento a tre aspetti centrali: l’impianto, la mobilità e la viabilità, ed infine la sostenibilità finanziaria.

[…] Non c’è quindi da aspettarsi una delegazione della Roma in pompa magna che si presenti al Campidoglio con i faldoni del progetto sotto braccio, quanto invece l’invio in copia digitale del materiale. Anche per questo sembra improbabileche la consegna possa avvenire lunedì prossimo, molto più realistico puntare su martedì, primo giorno utile della settimana.

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Roma-Verona, i convocati di Zanetti: c’è Sarr, out Tengstedt

Alla vigilia della sfida tra Roma e Verona, in programma domani sera allo Stadio Olimpico e valida per la 33esima giornata di campionato, Paolo Zanetti ha diramato la lista dei giocatori convocati contro i giallorossi: come annunciato ieri in conferenza stampa dal tecnico gialloblù, Sarr è a disposizione mentre è assente Tengstedt.

L’elenco dei convocati:

1 Montipò
2 Oyegoke
3 Frese
4 Daniliuc
5 Faraoni
6 Valentini
7 Lambourde
8 Lazovic
9 Sarr
10 Niasse
12 Bradaric
14 Livramento
19 Slotsager
20 Kastanos
22 Berardi
24 Bernede
25 Serdar
27 Dawidowicz
30 Patrick
31 Suslov
33 Duda
34 Perilli
35 Mosquera
38 Tchatchoua
42 Coppola
72 Ajayi
87 Ghilardi

(hellasverona.it)

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VIDEO – La collezione di maglie di Dybala. E mostra anche quella di Baggio del Brescia

Altre immagini di Paulo Dybala nell’intervista rilasciata al canale argentino “Los Edul”. Nella visita a casa della Joya a Roma Dybala mostra ai due giornalisti la sua collezione di maglie e fa vedere la sua preferita: la divisa del Brescia di Roberto Baggio, firmata, avuta tramite un collezionista. Il 21 giallorosso ha anche le sue maglie della Roma e della Juventus, quella di Messi dell’Argentina e una di Maradona. Inoltre, Dybala conserva alcuni trofei e gli scarpini.

“Stronger Together”: donate uova di Pasqua a ragazzi con disturbi dello spettro autistico (FOTO e VIDEO)

Roma sempre attiva nel sociale: i dipendenti del club giallorosso hanno consegnato le uova di Pasqua a ragazzi con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del programma sociale “Stronger Together”:

Nuova iniziativa di solidarietà dei dipendenti AS Roma che, in occasione delle festività pasquali, hanno voluto portare sostegno e conforto in due centri di assistenza per ragazzi con disturbo dello spettro autistico.

Venerdì 18 aprile, nell’ambito del programma sociale e di sostenibilità del Club “Stronger Together” – ideato per offrire supporto costante alla comunità e al territorio – la grande “famiglia” dell’AS Roma si è recata in due strutture che offrono assistenza a ragazzi con disturbi dello spettro autistico per portare anche quest’anno in dono le uova di Pasqua giallorosse generosamente offerte da ICAM.

Prima tappa al Centro “La Scarpetta” a Trastevere, una struttura pubblica gestita dalla ASL Roma 1, già al fianco del Club per iniziative di promozione della salute. Il centro è un punto di riferimento per le famiglie del Municipio con persone dagli 0 ai 18 anni con disturbi del neurosviluppo, dello spettro autistico, ADHD, neuromotori ed emotivi.

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Dopo l’incontro con i ragazzi e le loro famiglie e la consegna delle uova, il gruppo si è poi diretto verso la “Cooperativa Garibaldi” nel quartiere Ardeatino, che ospita al suo interno un orto urbano con una trattoria gestita da venticinque ragazzi con disturbi dello spettro autistico provenienti dall’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi”. I dipendenti del Club hanno portato in dono le uova giallorosse e si sono intrattenuti per un pranzo sociale con il personale della cooperativa. Una realtà che rappresenta un’opportunità concreta di inclusione, valorizzazione e occupazione.

L’AS Roma ribadisce così il proprio impegno al fianco delle istituzioni e conferma l’attenzione costante alle tante realtà del terzo settore che operano ogni giorno per portare benefici concreti alla comunità.

(asroma.com)

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La Roma ha inoltre condiviso sui propri canali social un video che racconta i momenti salienti di questa bella iniziativa di solidarietà, mostrando la consegna delle uova e l’interazione tra i dipendenti del club e i ragazzi dei centri visitati: