La Joya svela la squadra che oggi ha vinto la partitella d’allenamento a Trigoria. Dybala, Paredes, Angelino, Shomurodov, Svilar, Celik, Hermoso, Ndicka, Baldanzi, Pisilli e Saud: questa la formazione vincitrice di oggi. L’argentino ha pubblicato su Instagram una storia con la foto di “squadra”.
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Genoa, Vieira: “Giocare contro la Roma di Ranieri non è mai semplice. Hanno qualità individuale e collettivamente sono forti”
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di venerdì sera contro la Roma di mister Ranieri. Ecco le parole del tecnico della squadra ligure:
Come affronterete la sfida con la Roma, squadra costruita per altre ambizioni?
“Il calcio è così. Noi stiamo crescendo come squadra, ma ero soddisfatto delle partite giocate in casa. Aspettavamo questi tre punti. La Roma è una bella squadra con individualità, è una squadra forte. Dobbiamo giocare con orgoglio e vogliamo fare bene”.
Come sta Messias?
“Dobbiamo imparare da quello che succede prima. Dobbiamo valutare il lavoro fatto da lui, c’è ancora un giorno e prenderemo la decisone con i dottori e con lo staff. Dobbiamo vedere il passato, ha avuto questo infortunio ed è una cosa da gestire bene”.
A Roma mancherà Badelj. Hai pensato a delle scelte?
“C’è anche Masini che ha sempre fatto bene quando è entrato. È in fiducia. Questa settimana abbiamo provato diversi giocatori, aspetteremo per fare la scelta”
Su Otoa:
“È un giocatore giovane con qualità tecnica. Deve prendere fiducia e continuare a lavorare perché ci sono ancora aspetti da migliorare. E’ un giocatore per il futuro della società”.
L’Olimpico sarà pieno, come da diverse stagioni a questa parte. Tu hai giocato da avversario tante volte lì, dirai qualcosa in più ai ragazzi?
“È uno stadio molto intenso. Ma noi dobbiamo essere molto concentrati su come vogliamo giocare noi. Essere uniti da squadra, difendere bene. Il contesto sarà difficile ma lo sappiamo. Noi dobbiamo essere molto concentrati sul gioco”.
Contro la Roma all’Olimpico il Genoa non ha mai vinto.
“È una società importante, è difficile giocare lì. Noi dobbiamo gestire le emozioni e pensare giocare. Se riusciamo a fare questo possiamo metterli in difficoltà perché noi stiamo bene, giochiamo con fiducia e personalità. È importante avere queste caratteristiche all’Olimpico”.
Quanto è importante la vittoria col Parma a livello psicologico?
“Abbiamo sempre avuto fiducia di vincere una partita in casa. L’importante è avere questa fiducia avendo il focus non solo sul risultato. Abbiamo fatto una bella partita contro il Parma e alla fine abbiamo meritato di vincere”.
Miretti può giocare al posto di Badelj?
“Sì, però con la sua qualità tecnica credo che servirà di più alla squadra se giocherà in avanti”.
La parte sinistra della classifica?
“Abbiamo avuto continuità di risultati perché abbiamo avuto continuità di prestazione. Le gare che abbiamo giocato abbiamo avuto questa possibilità di essere una squadra difficile da affrontare. Poi giocare contro la Roma di Ranieri non è mai semplice. Loro hanno qualità individuale, collettivamente sono forti”.
Prove tattiche per la Roma?
“È quello che abbiamo preparato per questa partita. A Roma contro la Roma sarà una gara diversa. Dovremo essere pronti per provare a fare una bella partita. Andare a giocare davanti a 75mila tifosi è ancora una situazione dove io come allenatore posso imparare tanto dai miei giocatori”.
Cambierà qualcosa in attacco? Servirà qualcuno di veloce per andare in contropiede?
“Dovremo fare una gara solida come squadra. La qualità individuale della squadra la conosciamo tutti. La Roma è una squadra di primo livello e noi dobbiamo essere concentrati per fare una bella partita. Non possiamo pensare di andare lì soffermandoci solo a difenderci”.
Recupererà qualcuno degli infortunati?
“Vitinha, Norton-Cuffy ed Ekuban è troppo presto”.
VIDEO – Ranieri: “Le ripartenze? È un problema di attenzione, non si può attaccare tutti insieme”
A due giorni da Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di Serie A e in programma venerdì alle 20:45 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati, il tecnico giallorosso si è soffermato anche sui costanti cali di concentrazione che portano la squadra a sbilanciarsi in avanti e a subire poi numerose ripartenze: “Psicologico non credo, ma credo sia di attenzione. Mi dispiace, perché anche oggi gli ho fatto vedere dove sbagliamo. Ma io non so cosa fare, perché poi in campo decidono i ragazzi. Mi dispiace perché ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo di più e lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se ci sono 5 che attaccano, almeno 2 devono stare come sentinelle. Basta un rimpallo per subire gol. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo e abbiamo avuto 4/5 minuti in cui abbiamo rischiato di prendere anche il terzo gol. Perché a Tottenham siamo stati sempre sul pezzo e adesso no? Io i ragazzi li interrogo ma poi le risposte me le danno in campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze del campionato possiamo migliorare”.
🎙️ “Qual é il vero problema dell’#ASRoma? Perchè si subiscono così tante ripartenze?”
🗣️ Mister #Ranieri ha provato a dire la sua: “Fattore psicologico? Io credo sia più di attenzione. Non capiscono che non si puó attaccare tutti insieme, almeno due devono rimanere dietro” pic.twitter.com/r9TGLO3uGT
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Coppa Italia, Thiaw verso il forfait: lesione muscolare per il difensore tedesco
Sergio Conceicao rischia di perdere Malick Thiaw per un lungo periodo. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il difensore tedesco, uscito prematuramente dal campo durante la sfida contro il Como, ha riportato una lesione al bicipite femorale. L’infortunio potrebbe mettere quindi a rischio la presenza del classe 2001 anche per il quarto di Coppa Italia tra Milan e Roma in programma mercoledì 5 febbraio a San Siro.
VIDEO – Ranieri su Cristante: “Sicuramente lo rivedremo, spero di averlo disponibile per la prossima settimana”
A due giorni da Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di Serie A e in programma venerdì alle 20:45 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso ha fatto anche una panoramica sulle condizioni di Bryan Cristante: “Sicuramente lo rivedremo e sicuramente ci sto parlando. Lui ha ricominciato ad allenarsi, ora deve solo aumentare i carichi di lavoro sul campo. Deve riprendere il passo e mi auguro di averlo a disposizione dalla prossima settimana”.
❗️Il punto di mister #Ranieri sull’infortunio di Bryan #Cristante
🗣️ “Sicuramente lo rivedremo in campo, ha ricominciato ad allenarsi e spero di riaverlo in gruppo per la prossima settimana” pic.twitter.com/GzFx26Yqmg
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VIDEO – Ranieri sui nuovi acquisti: “Cerco un giocatore da Roma e per la squadra che verrà”
A due giorni da Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di Serie A e in programma venerdì alle 20:45 allo Stadio Olimpico, Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match. Tra i vari temi trattati il tecnico giallorosso si è soffermato anche sul calciomercato. Alla domanda su chi potrebbe essere il profilo trattato, il mister non ha avuto dubbi: “Non parlo di mercato e di giocatori che escono sui giornali. Chi l’ha detto che seguiamo questi giocatori? Io cerco giocatori da Roma e per la Roma che verrà. Sia a destra che a sinistra cerchiamo giocatori che sappiano giocare a 4 e a 5″.
🧐 Il calciomercato è aperto e la curiosità è tanta: “Su quale profilo intendete investire?”
💪 Mister #Ranieri non fa nomi, ma ha le idee chiare: “Cerco un giocatore da #asroma, un calciatore per quest’anno e per la squadra che verrà” pic.twitter.com/QytWZbs01Y
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Conferenza stampa, RANIERI: “Lotteremo su tutti i fronti. Soulé e Baldanzi restano qua. Cristante? Spero di averlo per la prossima settimana”
Dopo il pareggio arrivato per 2-2 contro il Bologna, il prossimo avversario della Roma sarà il Genoa di Patrick Vieira. La sfida è in programma venerdì alle 20:45 e si disputerà allo stadio Olimpico. All’antivigilia del match, Claudio Ranieri presenterà la partita contro il Grifone in conferenza stampa. Come di consueto, LAROMA24.IT seguirà l’evento in diretta.
Ha recuperato tutti tranne Cristante? Un centrocampista in più potrebbe essere un valore aggiunto sul piano delle preventive?
“Sicuramente con un centrocampo a 3 siamo molto più pragmatici, però, le preventive che chiedo io sono ai difensori che non devono far ripartire le punte. Abbiamo visto che il Genoa è molto compatto, dovremo fare una partita di grande intelligenza tattica”.
Esiste ancora la possibilità che Pellegrini vada via?
“Tutto è possibile nel calcio, però non credo. Se dovesse arrivare una squadra e lui è contento di andare, ma, credo che così valga per tutti. Ma a sensazione dico che resterà qua”.
Nelle ultime 4 Soulé non ha giocato neanche un minuto, lo vede scontento? L’ipotesi di un prestito può essere una strada percorribile?
“Credo molto in lui, è un giocatore del futuro della Roma. Sta migliorando nell’aspetto pratico e sicuramente resta qui con noi perché ci credo. Avrà le sue opportunità”.
È arrivata l’ufficialità della trasferta di Udine, farete qualcosa per mandarli ad Udine?
“Mi dispiace, non sapevo di questa notizia. I tifosi sono importanti e giochiamo anche per loro. Il tifo è la cosa più bella che ci possa essere, la società farà i passi che riterrà opportuno sperando che la questura possa permettere di mandarli ad Udine”.
Rientra l’Europa, bisognerà allargare il numero di calciatori da utilizzare, che futuro può avere Baldanzi?
“In questo momento lo sto preferendo a Soulé proprio perché ha avuto 6 mesi di adattamento l’anno scorso. Lo tengo molto in considerazione”.
La Roma ha inseguito Costa, andato alla Juventus, può confermarci di Rensch invece? Che tipo di esterno sta cercando la Roma?
“Non parlo di mercato e di giocatori che escono sui giornali. Chi l’ha detto che seguiamo questi giocatori? Io cerco giocatori da Roma e per la Roma che verrà. Sia a destra che a sinistra cerchiamo giocatori che sappiano giocare a 4 e a 3”.
Non vuole porsi limiti, ma voi vi siete dati un obiettivo? Cosa rappresentano le coppe?
“L’obiettivo da quando sono arrivato è di giocare partita dopo partita. Non voglio prendere in giro i tifosi, promettendo più di quello che possiamo fare. Dobbiamo dare alla Roma un’identità sicura e pratica rendendo fieri i nostri tifosi. Ci interessano tutte le competizioni e lotteremo su tutti i fronti. Poi vedremo, ammetteremo se gli altri si dimostreranno più bravi e scaltri di noi. In 21 giorni faremo 7 partite, dovremo stare sul pezzo ogni volta, recuperando sempre energie nervose e fisiche”.
Che idea si è fatto di questo gruppo? È un problema emotivo? Psicologico? Una squadra che va in vantaggio con merito e prende gol in contropiede, non è un problema mentale?
“Psicologico non credo, ma credo sia di attenzione. Mi dispiace, perché anche oggi gli ho fatto vedere dove sbagliamo. Ma io non so cosa fare, perché poi in campo decidono i ragazzi. Mi dispiace perché ci siamo persi nel momento in cui stavamo spingendo di più e lo facciamo con troppi uomini. Non riescono a capire che se ci sono 5 che attaccano, almeno 2 devono stare come sentinelle. Basta un rimpallo per subire gol. La cosa brutta è che abbiamo preso gol subito dopo e abbiamo avuto 4/5 minuti in cui abbiamo rischiato di prendere anche il terzo gol. Perché a Tottenham siamo stati sempre sul pezzo e adesso no? Io i ragazzi li interrogo ma poi le risposte me le danno in campo. Mi auguro che a forza di essere la squadra che ha subito più ripartenze del campionato possiamo migliorare”.
Rispetto alla Roma che ha trovato, è una squadra migliore o peggiore di quella che pensava?
“Me l’aspettavo così, perché quando si cambia l’allenatore lo si fa perché ci sono dei problemi. Il morale e l’autostima era a terra e mi aspettato queste problematiche. Ma adesso le abbiamo risolte perché i ragazzi vengono qua e sono contenti di lavorare duramente come stiamo facendo. È importante correre bene, noi a volte lo facciamo troppo con entusiasmo. Lo dobbiamo fare con intelligenza. La squadra si è assestata, ma non sono ancora soddisfatto perché vorrei che migliorassimo ancora di più”.
Nel frattempo la Roma ha trovato la sua quadratura senza Cristante, ci sta parlando e lo sta rassicurando sul suo ruolo? Con il mercato aperto, lo rivedremo con la maglia della Roma?
“Sicuramente lo rivedremo e sicuramente ci sto parlando. Lui ha ricominciato ad allenarsi, ora deve solo aumentare i carichi di lavoro sul campo. Deve riprendere il passo e mi auguro di averlo a disposizione dalla prossima settimana”.
A Bologna ci sono state varie situazioni che non sono piaciute, come tornare a passare il pallone indietro, è questa la squadra di Claudio Ranieri?
“Se mi conosce un poco, no. La squadra di Claudio Ranieri dovrebbe giocare in avanti, per questo dico che stiamo lavorando. Io sto lavorando per me e cercando di immettere quelle che sono le mie convinzioni. A volte ce la facciamo e a volte no. Io non sono uomo da possesso palla, perché non mi piace, ma, ci stiamo lavorando”.
As Roma, 90 anni fa nasceva Gigi Radice: il ricordo del club giallorosso
Il 15 gennaio del 2025 Gigi Radice avrebbe compiuto 90 anni. E la Roma, per celebrare questa data, ha ricordato quell’annata con Radice in panchina. Era la stagione 1989-90, e i giallorossi furono protagognisti di una emozionante cavalcata in campionato, coccolata dalle mura più che mai amiche e confortevoli dello Stadio Flaminio. “Un uomo solo al comando, con 11 leoni al suo fianco. La sua maglia è giallorossa, il suo nome è… Gigi Radice”. Questo il messaggio che la Curva Sud rivolge nel marzo del 1990 all’allora tecnico giallorosso.
📜 “𝑈𝑛 𝑢𝑜𝑚𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑎𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑑𝑜, 𝑐𝑜𝑛 11 𝑙𝑒𝑜𝑛𝑖 𝑎𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑓𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜”
💛 90 anni fa nasceva Gigi Radice ❤️
Riviviamo la sua indimenticabile stagione all’#ASRoma
📄 https://t.co/27jDxbTTzD pic.twitter.com/v8Kd8jjNQU— AS Roma (@OfficialASRoma) January 15, 2025
Il ruolo del settore giovanile dell’AS Roma nella formazione dei talenti del calcio italiano
Quando si parla di calcio italiano, l’AS Roma non è solo una squadra di Serie A. È una fucina di talenti. In un’epoca in cui il calciomercato spesso predilige acquisti internazionali, il settore giovanile giallorosso continua a brillare come un esempio virtuoso per tutto il movimento calcistico nazionale. Ma qual’è esattamente il ruolo della Primavera romanista nella costruzione di giovani promesse? Scopriamo.
Un sistema che guarda al futuro
La Primavera dell’AS Roma non è solo un “vivaio”. È una vera e propria istituzione dedicata alla crescita integrale dei calciatori. Fondata nel 1927, sin dagli inizi ha dimostrato un impegno verso lo sviluppo delle competenze tecniche e umane dei giovani. Oggi, sotto la guida di un team di allenatori altamente qualificati, il settore giovanile si basa su metodi moderni che includono analisi video, tecnologie di tracciamento GPS e test psicofisici avanzati.
Statistiche che parlano da sole: dal 2000 a oggi, più di 50 calciatori formati nel vivaio giallorosso hanno esordito in Serie A. Alcuni di loro, come Francesco Totti e Daniele De Rossi, non solo hanno brillato nel club, ma sono diventati pilastri della Nazionale italiana.
Per scoprire quali sono i giovani talenti più promettenti, bisogna seguire tutte le partite del Settore Giovanile dell’AS Roma. Tutti noi abbiamo momenti in cui questo è difficile da realizzare a causa dell’assenza fisica. Ma esiste una soluzione: è necessario scaricare app VPN per PC. Non solo eviti le restrizioni geografiche, ma con protezione completa con VeePN puoi anche navigare in sicurezza mentre guardi le trasmissioni. Con le app VPN VeePN puoi guardare le trasmissioni senza preoccupazioni anche quando sei connesso a reti Wi-Fi pubbliche, solitamente troppo pericolose.
Il modello formativo: non solo calcio
La formazione nella Primavera dell’AS Roma non si limita al campo di gioco. Ogni giovane calciatore partecipa a programmi educativi per garantire una crescita equilibrata. In un mondo sempre più digitale, il club ha anche introdotto moduli sulla cybersicurezza, per preparare i ragazzi a gestire le loro vite online in modo responsabile.
Perché la cybersicurezza? In un’epoca dominata dai social media, i giovani calciatori sono spesso esposti a rischi come phishing, furti di identità e cyberbullismo. Proteggere la propria immagine e i dati personali è diventato essenziale per preservare la loro carriera. È emblematico il caso di un giovane talento del vivaio che, nel 2021, ha evitato una truffa online grazie a una formazione specifica ricevuta all’interno del programma accademico del club.
Un ponte verso la Serie A
Molti giovani si affacciano al calcio professionistico proprio grazie alla Primavera. Ma cosa rende il percorso formativo dell’AS Roma così speciale? È il legame diretto con la prima squadra. José Mourinho, attuale allenatore della squadra, ha dichiarato: “Il futuro della Roma è nei piedi dei suoi giovani.” Durante la stagione 2022/2023, ad esempio, ben cinque calciatori provenienti dal vivaio hanno collezionato minuti in Serie A.
Uno dei nomi più promettenti è Cristian Volpato, giovane centrocampista italo-australiano, che ha dimostrato il valore della formazione giallorossa con prestazioni di alto livello. Questo approccio non solo rafforza la squadra principale, ma dimostra anche che investire sui giovani è una strategia vincente.
Lo scoutismo di base: la spina dorsale del successo
Gli osservatori dell’AS Roma setacciano i campionati amatoriali, le scuole e perfino i tornei locali di futsal della regione, alla ricerca di chicche grezze e grezze. Questo approccio popolare ha dato ripetutamente i suoi frutti. Prendiamo il caso di Lorenzo Pellegrini, entrato a far parte del vivaio quando era adolescente e ora figura fondamentale nella prima squadra della Roma e nella nazionale italiana.
Statisticamente, gli sforzi dell’Accademia sono evidenti. Nell’ultimo decennio, oltre 30 giocatori del vivaio dell’AS Roma hanno fatto la loro comparsa in Serie A, molti dei quali sono diventati titolari fissi. Ciò significa che il tuo investimento in VeePN VPN verrà ripagato con informazioni indimenticabili, quasi riservate. Questa riserva di talenti non solo apporta benefici al club, ma contribuisce anche alla profondità della squadra nazionale.
Sfide e opportunità
Non tutto è però rose e fiori. Il settore giovanile deve affrontare sfide come la concorrenza internazionale e l’eccessiva pressione mediatica. Inoltre, il crescente utilizzo della tecnologia richiede investimenti continui, sia in infrastrutture che in formazione.
Tuttavia, l’AS Roma si dimostra all’avanguardia anche in questo. Recentemente, ha siglato una partnership con una startup italiana specializzata in intelligenza artificiale per analizzare le prestazioni dei giovani calciatori. Questo sistema permette di identificare punti di forza e debolezze, personalizzando i piani di allenamento per ogni atleta.
Conclusione: un modello da imitare
Il ruolo della Primavera dell’AS Roma nella formazione del talento calcistico italiano è indiscutibile. Non si tratta solo di una fabbrica di calciatori, ma di un sistema educativo completo, che prepara i giovani a eccellere dentro e fuori dal campo. Con una storia ricca di successi, tecnologie all’avanguardia e un’attenzione particolare alla crescita personale, il vivaio romanista continua a rappresentare un modello da seguire per tutti i club italiani.
Udinese-Roma: vietata la vendita dei biglietti ai residenti nel Lazio. La Prefettura: “Elevati profili di rischio”
Il prefetto di Udine, Domenico Lione, nel pomeriggio ha firmato il decreto con il quale si dispone il divieto di vendita dei biglietti della partita Udinese-Roma, in programma al Bluenergy Stadium domenica 26 gennaio alle 15, ai residenti della regione Lazio.
“La disposizione – informa una nota della Prefettura friulana – è stata adottata in esecuzione alla determinazione con la quale il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha indicato che l’incontro è connotato da elevati profili di rischio, in relazione ai fatti avvenuti lo scorso 5 gennaio in occasione del derby Roma-Lazio”.

